Acquatiche: Nymphaea ‘Mangkala Ubol’, N. ‘Wanvisa’

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Ninfee eclettiche e rustiche dalla Thailandia

 

Nymphaea ‘Mangkala Ubol’

È una spettacolare ninfea rustica creata dall’ibridatore thailandese Nopchai Chansilpa nel 1997.

Appartiene al gruppo degli ibridi moderni che portano anche caratteristiche genetiche tropicali pur mantenendo completa rusticità. Questo contributo genetico incrementa e prolunga la produzione di fiori.

Infatti, questa ninfea si esprime in una ricchissima e straordinaria fioritura che in condizioni di luce e temperatura favorevoli potrebbe protrarsi anche d’inverno.

Presenta fiori a forma di coppa con diametro 15 -18 cm; i fiori mediamente doppi, emergono dall’acqua per 15 – 18 cm.

Il colore del fiore è rosa pesca al centro con toni rosa confetto, sfumato in rosa tenue e giallo chiaro verso la punta dei petali.

La bellezza di questa ninfea rapisce lo sguardo e lo trattiene a sé, fino a rendere difficile distoglierlo.

È una pianta di dimensioni medio-grandi; sulla superficie dell’acqua copre un’area che varia da 120 a 180 cm di diametro; è adatta ad una profondità che può variare da 40 a 80 cm.

Le foglie sono arrotondate di colore verde medio con macchie brune nelle foglie giovani che nel tempo sfumano, fino a scomparire del tutto nelle foglie adulte.

Questa ninfea è occasionalmente vivipara dal fiore.

La Nymphaea ‘Mangkala Ubol’ è stata premiata come migliore nuova ninfea rustica per l’anno 2004 dall’Associazione Internazionale “International Waterlily and Water Gardening Society” nell’ambito dell’evento a carattere internazionale “IWGS Competition for New Waterlilies”.

 

Nymphaea ‘Wanvisa’

Non si era mai vista una stranezza simile in una ninfea rustica, nonostante il lavoro sapiente ed appassionato di ricercatori ed ibridatori. Infatti questa ninfea “si è creata da sé”; ancora non è certo se sia un ibrido naturale o una mutazione spontanea. Il dottor Nopchai Chansilpa l’ha scoperta per caso nella vasca di coltivazione della Nymphaea ‘Joey Tomocik’ con la quale la ‘Wanvisa’ ha qualcosa in comune “ogni tanto”: occasionalmente infatti, produce fiori metà gialli (colore della ‘Joey Tomocik’) e metà variegati.

Il fiore tipico è variegato, con sfondo arancione-salmone riccamente punteggiato di giallo crema; si alza dalla superficie dell’acqua come nelle ninfee tropicali, ha il portamento regale; raggiunge 15 cm di diametro.

Le foglie sono prevalentemente bordeaux-marrone con macchie verdi.

Adatta a spazi di tutte le dimensioni, copre un’area di 120 cm.

Ha ricevuto il “Best New Waterlily” nel 2010 (migliore ninfea  del pianeta) dall’associazione International Waterlily & Water Gardening Society. Riconoscimento attribuito nell’ambito del concorso annuale “IWGS Competition for New Waterlilies”.

Il nome ‘Wanvisa’ si compone di: “Wan” che vuol dire giorno, e “Visa” da Visakabucha che è il giorno sacro e celebrativo per i buddisti che commemora la nascita, l’illuminazione e la morte del Buddha; Wanvisa è, quindi, il giorno sacro in cui la ninfea fiorì per la prima volta.

È una ninfea che suscita grande curiosità e non finisce mai di stupire.

 

Le domande più frequenti: tutto ciò che è dilemma nel giardino d’acqua

Le ninfee rustiche

–      Le ninfee sono piante galleggianti?

No. Sono piante perenni provviste di rizoma mediante il quale si ancorano al terreno sul fondo; galleggiano le foglie rimanendo però collegate e fissate al rizoma. Sono del tutto simili a qualsiasi pianta “terrestre”, l’unica differenza è l’acqua nella quale sono immerse.

–      Qual è il periodo di fioritura delle ninfee rustiche?

Queste piante sono rifiorenti, il periodo di fioritura va da aprile ad ottobre. Si comportano in maniera simile alle rose rifiorenti, con una prima fioritura esplosiva e successive pause e riprese per tutta la stagione. Ci sono varietà che fioriscono abbondantemente, in maniera quasi ininterrotta (come la Nymphaea ‘Mangkala Ubol’); e varietà assolutamente parsimoniose (come la Nymphaea ‘Gloire du Temple-sur-Lot’) che producono al massimo 3 – 4 fiori qua e là nella stagione.

–      In quale periodo si dividono e si cambiano di vaso?

Da febbraio a settembre, anche se sono in piena fioritura. La divisione si effettua tagliando il rizoma.

–      Si possono coltivare in piccoli spazi?

Certamente, ci sono ninfee di tutte le dimensioni. Le più piccole: ninfee pigmee possono essere coltivate in contenitori di 30 – 40 cm di diametro.

–      Hanno bisogno di riparo invernale?

Assolutamente no! Queste ninfee sono rustiche a tutti gli effetti ed hanno bisogno di un periodo più fresco per il riposo invernale. Se l’inverno è rigido, stanno a riposo sotto il ghiaccio: non si tolgono dall’acqua, non si proteggono, non si portano in casa. L’unico accorgimento da osservare quando gela è che il livello dell’acqua sia tale da impedire al ghiaccio di raggiungere il rizoma.

–      Si possono coltivare in vaso?

È preferibile. Si usano vasi bassi e larghi per permettere al rizoma di propagarsi lateralmente: le comuni ciotole in plastica sono perfette.

–      Possono essere potate?

Le ninfee rustiche hanno un ricambio naturale di foglie, le più vecchie ingialliscono e si degradano. Potarle non è indispensabile, ma l’operazione permette di mantenere le piante in ordine. La potatura può essere anche totale e si effettua in qualsiasi momento della stagione vegetativa tagliando i piccioli a profondità tale che le parti rimanenti non affiorino dall’acqua. Quest’ultimo accorgimento è solamente un fattore estetico.

–      Le ninfee rustiche sono soggette a malattie?

No. Sono piante sane e robuste, ma potrebbero essere attaccate dagli afidi. In caso di infestazione leggera è sufficiente lavare le foglie con un getto d’acqua. Se l’infestazione è importante, conviene potare completamente le foglie e lasciare scorrere l’acqua per qualche minuto.

–      Le ninfee attirano le zanzare?

No. Le zanzare sono attirate dall’acqua nella quale le ninfee vivono. Per ovviare all’inconveniente, basta introdurre dei pesci (gambusie o pesci rossi). Oppure si tratta l’acqua con insetticidi biologici tipo Bacillus thuringiensis var. israelensis.

–      Le ninfee rustiche si possono coltivare in casa?

No. Sono piante che hanno bisogno di luce solare diretta. Sarebbe come coltivare in casa le rose.

–      Di quale esposizione hanno bisogno?

Preferibilmente pieno sole, fino ad un minimo di mezza giornata (6 ore) di sole diretto.

 

LILIUM AQUAE

Alice Galante

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