Ampelopsis brevipedunculata var. maximowiczii ‘Elegans’

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Verde, bianco, crema, rosa… grigio, porpora, viola, blu sono le straordinarie sfumature di colore  presenti, tra foglie, fusto, viticci e frutti, in questa varietà

Ampelopsis brevipedunculata var. maximowiczii ‘Elegans’ originaria di Cina, Giappone e Corea è probabilmente una variazione naturale della specie Ampelopsis (famiglia Vitaceae).

Rampicante deciduo, si aggrappa, come tutte le piante del genere Ampelopsis, tramite viticci; pianta meno vigorosa della specie brevipedunculata, si sviluppa per 2-3 metri  mostrando foglie alterne, palmate, a 3-5 lobi, molto variabili e pubescenti sulla pagina superiore. Le infiorescenze, anch’esse pubescenti, compaiono all’inizio del periodo estivo e sono composte da fiori piccoli, bianchi-verdastri, sepali indistinti e 4 petali caduchi. I frutti (bacche) di forma sferica si presentano in piccoli grappoli e mostrano innumerevoli sfumature di colore durante la maturazione (settembre-ottobre): dal verde-grigio al turchese, dal blu-lilla al viola.

Tecniche colturali

Di facile coltivazione, come la maggior parte delle vitaceae, ama terreni profondi, freschi, ben drenati e non necessariamente ricchi di sostanza organica.

L’esposizione deve essere a mezz’ombra: come molte piante dotate di variegatura non ama le posizioni troppo assolate perdendo in questo caso molte delle sue screziature ma, allo stesso tempo, per far maturare adeguatamente i frutti, necessita di almeno 3-4 ore giornaliere di sole.

La potatura non è particolarmente necessaria ma può essere effettuata a fine inverno-inizio primavera per il ridimensionamento della chioma o per ringiovanire la pianta; va però sottolineato il fatto che cimando di un terzo tutti i rami dell’anno vegetativo precedente, ci sarà maggior emissione di giovani getti colorati di rosa e bianco-crema donando in questo modo alla pianta un effetto particolarmente decorativo.

Rusticità

Tra i testi consultati, molti indicano la varietà ‘Elegans’ come meno resistente al freddo rispetto la specie; personalmente non ho notato grandi differenze, arrivando quest’inverno a – 15 gradi centigradi senza subire danni. E’ probabile però che scendendo ulteriormente di temperatura possano verificarsi danni da gelo.

Utilizzo e aspetti progettuali

I periodi di maggior fascino e aspetto decorativo della pianta sono indubbiamente l’inizio della primavera quando compaiono i nuovi germogli stagionali e fine estate-inizio autunno durante la maturazione dei grappoli; soprannominata infatti “Porcelain vine” per la particolare tonalità e lucentezza di colore delle bacche; consigliabile quindi posizionarla in zone di passaggio o di facile accesso per poter meglio ammirare questo capolavoro della natura.

Può essere utilizzata per abbellire ringhiere , recinzioni o piccoli archi o essere unita ad altri rampicanti e cespugli dalle fioriture primaverili. Ottimo anche l’utilizzo come tappezzante.

 

Vivai Fabio Giani

Fraz. San Giorgio

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