Una pianta da orto con fiore molto decorativo apprezzato anche in giardino
Il fagiolo ‘Painted Lady’ appartiene alla specie Phasoleus coccineus ed è incluso nella categoria dei “red runner beans”, ossia dei fagioli rampicanti a fiore rosso utilizzati sia come ortaggio che come pianta decorativa da inserire nei giardini, per la natura rampicante e per la ricca e colorata fioritura.
In realtà il fagiolo ‘Painted Lady’ ha fiore bicolore, come rileva la descrizione francese, “haricot d’Espagne grimpant a fleurs bicolores”, bianco e rosso. Fiore capace di esercitare una grande attrattiva sugli insetti, tanto da valergli il nome inglese di “butterfly runner bean”. In climi caldi le radici possono riuscire a svernare producendo a primavera una nuova vegetazione. Nell’orto, invece, la pianta è trattata da annuale.
Descrizione
Il carattere distintivo del fagiolo ‘Painted Lady’ è il colore caratteristico dei semi, che sono fra i più belli che si possano incontrare. Hanno colore di fondo dal bianco crema all’avorio carico e sono istoriati con un disegno elaboratissimo e diverso in ogni singolo seme: bronzo, ardesia e seppia. Grandi e ben formati, sono una vera e propria gioia per gli occhi.
I fiori, dalla caratteristica forma papilionacea, hanno il vessillo (la parte superiore) di colore rosso corallo, mentre quella inferiore più sviluppata, ottima piattaforma di atterraggio e sosta per gli insetti, è bianca o più spesso rosata.
I baccelli anche a maturità, quando disseccano e imbruniscono, si presentano solo leggermente incurvati. Quando inizia la fase d’ingrossamento dei semi, sono verde brillante con la superficie zigrinata e filamentosa.
Le foglie, percorse da una venatura centrale evidente, sono inscrivibili in un quadrato leggermente compresso sui lati.
I fusti sono leggeri, la vegetazione è molto ricca.
Note di coltivazione
Fagiolo caratterizzato da una copiosa e prolungata fioritura, è capace di un’abbondante produzione.
Si pianta da aprile a maggio, sempre quando le temperature si sono stabilizzate, seminandolo a postarelle con otto semi per buca, in buche distanti circa 60 cm, lungo file poste ad almeno un metro una dall’altra. Deve essere dotato fin dall’inizio di tutori resistenti e ampi capaci di dar modo ai fusti di arrampicarsi e produrre una ricca vegetazione. Lasciato libero di crescere oltrepassa i due metri di altezza.
Gli apporti idrici devono essere costanti e regolari così da mantenere il terreno fresco senza infradiciarlo.
Si raccoglie da fine agosto, staccando i baccelli con un paio di forbici. Le piante in condizioni ottimali, ben esposte e con terreno fertile, riescono a produrre anche più di dieci semi formati per baccello.
Nelle regioni con inverno lungo e freddo e ripresa primaverile ritardata si consiglia di farlo germinare in acqua per porlo nella terra in vasi di circa dieci-dodici cm di diametro da coltivare in un luogo non eccessivamente freddo e fortemente illuminato per avere piante non filate, con internodi corti, ben fogliate e di colore scuro, non eziolate.
Utilizzo
Come tutti i fagioli della specie Phasoleus coccineus devono essere ben cotti per dare il meglio di sé. I baccelli completi possono essere consumati come verdura verde quando sono ancora nella fase iniziale di sviluppo, tipo una taccola o fagiolo mangiatutto, prima che ispessiscano il parenchima verde e divengano fibrosi.