Quercus palustris ‘Isabel’

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Chi per mestiere o per semplice passione insegue la ricerca di nuove varietà di piante ha la possibilità di percorrere un’infinità di strade, anche se meglio sarebbe chiamarli sentieri. Si può ricercare un miglioramento della forma, una crescita più compatta, una maggior resistenza alle malattie, una fioritura vistosa o più prolungata, si può infine ricercare un più accentuato colore autunnale…

Non è facile fare incroci per selezionare varietà di piante con colori autunnali più belli, perché il pH del terreno o dell’acqua, la variabilità del clima, lo stato di salute della pianta influenzano la coloritura almeno quanto la selezione varietale. Ci si affida, quindi, più spesso all’osservazione, scegliendo una pianta che in natura abbia colori più accentuati di altre uguali che vivono sullo stesso terreno. Si riproduce poi per talea o innesto, nella speranza che questi caratteri restino fissati.

‘Isabel’ nasce nel vivaio Boomer

Alcuni vivai e orti botanici effettuano semine con semi provenienti da piante più colorate per ampliare le possibilità della natura. Uno di questi vivai, specializzati nella ricerca e riproduzione di piante nuove e da collezionisti, si trova a Zundert, splendida cittadina immersa nel verde dell’Olanda del sud e centro vivaistico abbastanza importante: sono i vivai M. Boomer, piccoli per estensione, ma dove è possibile trovare collezioni e novità con pochi eguali in Europa.

E proprio in questo vivaio olandese è stata individuata e selezionata una nuova varietà di Quercus palustris che coniuga insieme due caratteristiche positive: una forma compatta e colori autunnali molto accentuati. Le foglie sono più grandi che nella specie tipica, ugualmente lucide, immuni dal mal bianco come tutte le querce di origine americana. Non necessita di potature né di trattamenti, non ama i terreni calcarei. Cresce presumibilmente non più di 5/6 metri e può essere allevata a cespuglio o come un piccolo albero.

Il nome? E’ stato facile trovarlo perché quando, dopo anni di selezione si è deciso di iniziare a riprodurla per commercializzarla sui mercati europei, è arrivata in famiglia Boomer, Isabel una splendida nipotina e così ora abbiamo Quercus palustris ‘Isabel’ per abbellire i nostri giardini.

Flavonoli, carotenoidi, antociani… a sentire questi nomi sembra uno di quei viaggi nel mondo dell’irreale e un po’ irreali sono i loro effetti. Queste sono quelle sostanze, sorelle minori della clorofilla, che, elaborate dalle foglie, danno i colori giallo, arancio e rosso, tipici di alcune piante in autunno. In realtà queste sostanze sono presenti nelle foglie anche in estate, però la loro sorella maggiore, la clorofilla, copre di verde ogni cosa nascondendo gli altri colori. Ma in autunno, in alcune piante succede una cosa strana: nell’attaccatura del picciolo delle foglie si forma una barriera, come una valvola per cui le sostanze possono passare solo in una direzione, dalla foglia verso i rami. Non più alimentata, la clorofilla si dissolve rapidamente lasciando apparire i pigmenti delle sue sorelle minori, più lente a morire. Ed ecco il perché degli splendidi colori autunnali.

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