



Quelli come me, che per passione e mestiere sono alla ricerca di piante e varietà nuove da proporre nei giardini del futuro, quando entrano nel campo dei Prunus da fiore provano la stessa sensazione di un bambino nel reparto giocattoli di un grande magazzino, dove i giochi sono molto più numerosi di quanto poteva immaginarsi. Lo stesso è per i Prunus da fiore: essi sono cosi tanti che forse non c’è persona al mondo che li conosca tutti, essendo la famiglia più cospicua delle piante da giardino e di quelle da frutto.
I giapponesi sono il popolo che più ama i Prunus da fiore. Queste piante sono nella loro cultura, nella loro memoria storica e sono spesso carichi di simbolismi religiosi. Tant’è che nelle classificazioni botaniche, alcuni libri riportano i Prunus provenienti dal Giappone come un gruppo a parte. È dunque quasi naturale che da questo Paese provenga la maggior parte delle varietà vecchie e nuove, ma alcune varietà apprezzate in Oriente, in Occidente non hanno incontrato grande interesse, a causa di una diversa concezione del bello: per i giapponesi il fiore perfetto è quello semplice, dai colori tenui e dalle sfumature diverse e delicate, nei toni dei fiori o delle foglie. Qui da noi, invece, vengono apprezzati i fiori doppi, vistosi, dai colori accesi.
Prunus incisa ‘Umeniko’
Fra i Prunus di ultima introduzione, si distingue Prunus incisa ‘Umeniko’, per le caratteristiche interessanti anche per il gusto occidentale. È una varietà dalla splendida fioritura, adatta a piccoli giardini per la sua crescita non troppo vigorosa e il portamento colonnare. Ideale dove lo spazio è ristretto o per creare vialetti con piante in altezza e larghezza poco ingombrante.
Nel giardino, una presenza gentile
Il Prunus incisa ‘Umeniko’ ha i rami sottili, eretti, le foglie piccole, acuminate e leggermente dentate. Al contrario di quasi tutti i Prunus da fiore, in questa varietà le foglie si sviluppano insieme alla fioritura, creando una cornice di fondo con il loro verde tenue. I fiori sono semplici, abbastanza grandi, i petali si aprono del tutto e sono bianchi, leggermente rosati. La fioritura, che avviene tra fine marzo e aprile, è abbastanza prolungata perché un po’ scalare. Alla fioritura segue un’ abbondante fruttificazione in forma di piccolissime ciliegine, cosi gradite agli uccelli che è praticamente impossibile vederne la completa maturazione.
Una grande virtù di questa varietà è di essere ornamentale anche nel periodo estivo e autunnale, per il suo portamento raccolto e il fogliame elegante che, in autunno, assume toni caldi giallo arancio.
Coltiviamola come un ciliegio
Il Prunus incisa ‘Umeniko’ è vicino, dal punto di vista botanico, ai ciliegi e chi volesse cimentarsi nella sua riproduzione deve innestarlo sul ciliegio selvatico (Prunus avium).
Preferisce terreni molto fertili, ben concimati e freschi anche in estate. È insidiato dalle classiche malattie dei Prunus, ma è una varietà abbastanza resistente e le malattie non sono molto aggressive, forse il suo problema maggiore, sono gli afidi nel periodo primaverile. Non necessita di potature, se non quelle necessarie per tenere ‘in forma’ la pianta.