





Pinus contorta Dougl. ex Loud. è diffuso negli Stati occidentali del nord America, in una vasta area che comprende i territori dello Yucon (Canada nord occidentale), le Montagne Rocciose e la costa del Pacifico (USA) fino a Baja California (Messico). Si tratta di una specie ubiquitaria, a crescita lenta (da 15 a 30 cm per anno), alta fino a 15 metri circa, con due aghi per fascetto, possiede un’insolita adattabilità alle più diverse condizioni ecologiche, con regimi di temperatura che variano da una minima di -37°C, sulle Montagne Rocciose settentrionali, ai 40°C. Per queste straordinarie capacità vegeta vigoroso in una grande varietà di situazioni topografiche e con diverse caratteristiche ambientali.
Specie rustica, adattabile a diverse condizioni di temperatura e terreno
Cresce bene su declivi dolci, con piovosità annua da 250 mm a 500 mm ma anche su terreni scoscesi di natura calcarea, rocciosi, o ghiaiosi, su terreni pianeggianti con scarso drenaggio, proprietà queste che ne favoriscono la coltivazione rispetto alle altre specie di pini. Pino estremamente rustico, è l’unica specie che cresce anche su terreni poco fertili, o esauriti, anche se poi acquista grande vigoria in seguito ad interventi artificiali con nutrienti, specialmente quelli azotati.
Pinus contorta è stato geograficamente suddiviso in tre sottospecie: la subsp. contorta, presso la costa del Pacifico, la subsp. murrayana nella Serra Nevada e la subsp. latifolia nelle Montagne Rocciose.
Pinus contorta subsp. latifolia
Nel nostro vivaio vegeta la subsp. latifolia, originaria delle regioni centrali delle Montagne Rocciose. Ha forma piramidale, chioma folta con aghi di colore verde intenso che virano al verde giallo in inverno, lunghi 4/5 cm, disposti lungo tutta la lunghezza dei rami. Questi si estendono orizzontalmente e le loro dimensioni rimangono sempre assai inferiori a quelle del tronco di origine, specialmente nelle piantagioni ad alta densità dove peraltro i palchi più bassi ceduano mentre il tronco cresce con andamento perfettamente verticale tanto da essere utilizzato, nei secoli scorsi, come palo centrale nella costruzione delle tende degli indiani, da cui il nome volgare anglosassone: lodgepole. La corteccia è di colore marrone grigio scuro, poco profonda e con scaglie superficiali di piccole dimensioni. Produce coni dilungati, rotondeggianti, asimmetrici e di piccole dimensioni, fino a 6-8 cm, disposti singolarmente o a gruppi di due o tre lungo i rami dove spesso mantengono le scaglie serrate dalla resina, anche per molti anni dopo la maturazione del seme che peraltro continua ad essere germinativo. La propagazione del seme avviene spesso durante incendi o quando la temperatura raggiunge valori tali da liquefare la resine delle pigne, intorno ai 65° C circa. Pinus contorta, quindi oltre che per la originale e bella forma si propone per la coltivazione per la sua adattabilità ad estremi di temperature e alle più diverse composizioni del suolo.
Cresce 15-30 cm all’anno, sino un’altezza di 15 metri
VIVAIO CONIFERE ESOTICHE
Pierlorenzo Marchiafava
c/o Fattoria di Bibbiani
50050 Capraia e Limite (FI)
cell 339 7157005
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