Magnolia stellata ‘Silvia’

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Il vivaismo italiano in generale, e quello pistoiese in particolare, è molto forte e con un certo orgoglio possiamo affermare che molti dei giardini costruiti in Europa e nel bacino del Mediterraneo sono realizzati con piante made in Italy. Purtroppo non è la stessa cosa per quanto riguarda la ricerca e l’introduzione di nuove varietà, all’appannaggio di olandesi, francesi, inglesi e, oltre oceano, di statunitensi, neozelandesi e giapponesi. In Italia c’è un grande vuoto e sono pochissimi i vivai che si dedicano alla ricerca del nuovo. E’, quindi, con grande piacere che presentiamo una bella e nuova varietà di Magnolia stellata selezionata da Danilo Bonacchi, un vivaista pistoiese di vecchio stampo, tanto conosciuto e stimato tra i vivaisti italiani ed europei, quanto sconosciuto al grande pubblico a causa del suo carattere schivo e alieno da ogni mondanità. Il suo vivaio sembra la fucina di un apprendista stregone – giardiniere, tante e tali sono le varietà, le collezioni e l’assortimento che vi si possono trovare. Una delle sue grandi passioni è raccogliere ogni anno semi di tutti i generi, seminarli e vedere cosa succede, moltiplicando così all’infinito le probabilità offerte dalla natura.

Una semina fortunata

Fu proprio in seguito ad una fortunata semina di magnolie che, alcuni anni fa, nacque e venne individuata una Magnolia stellata dalle caratteristiche nuove e quasi eccezionali. Dopo anni di osservazione e di selezione, il suo scopritore si è finalmente deciso a brevettarla e ad assegnarle un nome:  Magnolia stellata ‘Silvia’.

Caratteristiche

Questa nuova varietà differisce dalla Magnolia stellata per i rami robusti, il portamento compatto, ma soprattutto per i numerosissimi fiori di un bianco assolutamente puro i cui tepali, grandi e carnosi, sono in numero da 45 a 55 per fiore, contro i 18 – 25 della specie tipo. I fiori rimangono ben serrati in modo che, per quasi tutto il tempo della fioritura, che è più lunga del normale, mantengono una forma rotonda e l’ovario e i pistilli si scoprono solo al momento della completa sfioritura. Inoltre i fiori non vengono danneggiati dalle piogge primaverili, facili in questa stagione, mentre purtroppo sciupano la fioritura di Magnolia stellata e di molte altre varietà.

Un fiore bianco dal futuro roseo

 Magnolia stellata ‘Silvia’ ha tutte le carte in regola per avere un meritato successo nei giardini italiani ed europei. Il suo reperimento non sarà facile, dato che è stata brevettata nel 2004, ma se troverà posto nel nostro giardino, ad aprile, ci farà godere la sua stupenda esplosione di bianco. 

Note colturali

La coltivazione è uguale a quella delle altre magnolie da fiore: vuole terreni freschi e fertili, un poco acidi, posizioni riparate dai venti. Le potature devono essere limitate al minimo indispensabile e le malattie sono quasi inesistenti.

Un consiglio

Tutte le magnolie in generale, e il gruppo delle cultivar appartenenti al genere M. stellata in particolare, sono suscettibili al trapianto. All’acquisto è meglio optare per piante coltivate in vaso o, se offerte di zolla, richiedere al fornitore le più ampie garanzie.

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