Irrigazione

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Qualità dell’acqua

Prima di realizzare il tappeto erboso, occorre verificare l’idoneità dell’acqua da utilizzare per le irrigazioni, inviando un campione d’acqua ad un laboratorio specializzato che potrà fornire tutti i riferimenti del caso. La qualità dell’acqua di irrigazione è infatti fondamentale: un’acqua ad elevato contenuto di sali risulta, ad esempio, inapplicabile su gran parte delle essenze microterme, mentre le macroterme si adattano diversamente alla salinità, anche se comunque in generale non la gradiscono. I paspali sono in assoluto le erbe più adattabili all’acqua salsa, alcuni resistono alla salinità dell’acqua di mare.

Quando e come irrigare

  • 1-2 ore prima dell’alba
  • microterme: da 5 a 7 litri di acqua/mq al giorno
  • macroterme: da 2 a 4 litri di acqua/ mq al giorno
  • con temperature molto elevate: nelle ore più calde 1 o più interventi di 2-3 l/mq per irrigazione

La regola generale è quella di irrigare a ridosso dell’alba, cioè 1-2 ore prima della levata del sole. Questo per prevenire le malattie fungine e rendere disponibile e sufficiente per le radici l’acqua apportata.

Riguardo alla quantità ideale di acqua, il tappeto erboso di microterme richiede in generale 5-7 mm di acqua al giorno (pari a 5-7 l/mq), mentre al tappeto di macroterme bastano 2-4 mm al giorno. Riguardo alle gramigne, occorre sfatare la leggenda che le vuole in zone siccitose, anch’esse, come tutte le erbe, si avvantaggiano della presenza di acqua, ma riescono ad adattarsi al secco (dipende anche dalle varietà), senza compromettere troppo i loro caratteri estetici e funzionali.

Irrigazione climatizzante

Per irrigazione climatizzante, detta “syringing” si intendono uno o più cicli irrigui molto brevi, con minimo apporto di acqua, pari a 2-3 mm (corrispondenti a 2-3 l/mq). Si effettua in estate nelle ore più calde del giorno allo scopo di rinfrescare i tessuti surriscaldati, per prevenire il potenziale stress da alte temperature. Si interviene a partire dalle ore 13 circa, con il primo ciclo, facendo poi seguire un secondo ciclo e poi un terzo a distanza di 2 ore circa. L’acqua impiegata è talmente poca da evaporare in breve tempo, asportando il calore come desiderato. L’irrigazione climatizzante non ha la funzione di portare acqua nel terreno, ma solo quella di rinfrescare il prato, quindi le normali irrigazioni devono proseguire regolarmente.

(Disegni di Daniela Baldoni)

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