02 Lavori di MARZO nel frutteto

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Potatura: terminare gli interventi entro questo mese, tenendo ultime le specie più sensibili al gelo; iniziare a potare aranci e mandarini dopo il termine delle raccolte

Piantagioni: si possono ancora eseguire nuove piantagioni, soprattutto al sud, ma prestando maggiori cure alle piantine, in assenza di precipitazioni, irrigare periodicamente

Trattamenti: tra la fase di “rigonfiamento delle gemme” e la “pre-fioritura” eseguire i primi trattamenti antiparassitari

Lavorazioni e diserbi: ripulire con una lavorazione superficiale o diserbo la zona di terreno circostante la base delle piante (circa 1 m di raggio), eventualmente ricoprire con materiale pacciamante (cortecce di pino)

Innesti: eseguire gli innesti a corona e spacco

Trattamenti di Marzo

Avversità/specie colpite Principio attivo formulati commerciale Note
Cancri rameali

(melo, pero)

Prodotti rameici1

(idrossido, ossicloruro, solfato)

diversi Trattare nella fase di “rottura gemme”. Il rame svolge un’azione generale di “disinfezione” dei tagli di potatura, protegge le gemme nella fase di schiusura dall’infezione dei funghi agenti di cancri rameali e serve come prevenzione per le infezioni di Ticchiolatura precoci.
Corineo

(ciliegio, susino europeo)

Prodotti rameici1

(idrossido, ossicloruro, solfato) Ziram

diversi Durante la potatura eliminare eventuali rami con “cancri”.

Trattare nella fase di rigonfiamento gemme.

Moniliosi dei fiori

(albicocco, susini cino-giapponesi pesco)

Fenbuconazolo

Fenexamide

Tebuconazolo

diversi Intervenire solo in caso di forte pressione della malattia (clima molto piovoso, forti attacchi nell’anno precedente). Eseguire un trattamento all’inizio della fioritura ed eventualmente ripetere a caduta petali.
Cocciniglia di San Josè

(albicocco, ciliegio, melo, pero, pesco, susino)

Polisolfuro di calcio1 diversi Usare con cautela, riducendo la dose e trattando entro la fase di gemma gonfia, su specie sensibili (albicocchi, peschi, susini) perché può creare danni sulla vegetazione.
Oli minerali1 diversi Da impiegare alla dose massima (fino al 3-3,5% rispettando comunque le indicazioni dell’etichetta).
Buprofezin Applaud® Non registrato su susino e ciliegio.
Afide verde

(pesco e susino)

Imidacloprid

o Acetamiprid

Confidor®

Epik®

Prodotti attivi anche contro la tentredine del susino.
Pirimicarb Pirimor® Selettivo sugli insetti utili (coccinelle).
Piretro naturale1 o Rotenone1 diversi Breve persistenza, degradati dai raggi solari.
Occhio di pavone (olivo) Prodotti rameici1

(idrossido, ossicloruro, solfato)

diversi Eseguire un trattamento se si rileva la presenza della malattia.
Diserbo

(frutteto ed aree cortilive)

Glifosate Roundup®

ed altri

Attenzione: non bagnare i fusti di giovani piante. Per diserbare 1000 metri utilizzare circa 200/400 ml diluiti in 20-30 litri d’acqua (fare comunque sempre riferimento all’etichetta).
Glufosinate ammonio Basta® Le erbe perenni, come la gramigna, ricacciano dopo 15-20 giorni. Per diserbare 1000 metri utilizzare circa 600/1000 ml diluiti in 40-50 litri d’acqua (fare comunque sempre riferimento all’etichetta).

Il calendario può essere soggetto a variazioni in funzione delle condizioni meteorologiche stagionali

Legenda

1prodotti di origine naturale utilizzabili in agricoltura biologica

2Principio attivo: è la sostanza chimica ad azione insetticida o fungicida, indicata in etichetta alla voce “composizione”

3Formulato commerciale: come i farmaci per l’uomo, anche i prodotti fitosanitari vengono venduti con un nome commerciale (marchio registrato) differente a seconda della ditta produttrice; si possono trovare decine di formulati dal nome diverso ma con analoga composizione

4date medie riferite alla Pianura Padana

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