



Phalaenopsis: vivono in zone tropicali a livello del mare, vogliono caldo, l’ideale è una temperatura notturna di 20 gradi e anche più; uno dei problemi più diffusi in inverno è la caduta dei boccioli, nella maggior parte dei casi è dovuta a basse temperature notturne.
Cymbidium: sono orchidee di montagna e, al contrario delle Phalaenopsis, gradiscono fresco di notte (soprattutto le varietà a fiore grande), i boccioli cadono con alte temperature notturne.
Dendrobium bigibbum (quello che produce i fiori sul fusto) e Paphiopedilum (scarpetta di Venere): vogliono notti fresche.
In pratica, le orchidee, in base alle temperature notturne invernali si dividono in 3 grandi gruppi: da caldo, temperato e fresco. Richiedono un ambiente caldo, limitandoci alle più diffuse, Phalaenopsis, gli ibridi di Dendrobium bigibbum, quello con i rami da fiore e Paphiopedilum a foglie colorate. Richiedono un clima temperato, 15-20 gradi di notte, Oncidium, Miltonia, Cattleya, Zygopetalum e gli ibridi di Odontoglossum conosciuti comunemente col nome di “Cambria”.
“Cambria”
Gli ibridi di Odontoglossum, sono conosciuti con il nome di “Cambria”, ma in realtà cambria è un ibrido registrato dal grande ibridatore inglese Charlesworth nel 1926, che si chiama x Vuyltekeara cambria, ed è un incrocio tra x Vuylstekeara ‘Rubra’ e Odontoglossum clonius, una pianta che, per la bellezza dei suoi fiori, ha destato molto clamore divenendo un best seller, tanto che da allora tutti gli ibridi di Odontoglossum vennero comunemente chiamati “Cambria”.
Gli Odontoglossum e generi affini, sopratutto Cochleoda, Brassia, Miltonia e Oncidium, incrociati fra loro danno origine alle “Cambria”, generi originari dell’America Tropicale, molti dei quali vivono sulle Ande. “Cambria”, essendo ibridi complessi, sono di facile coltivazione, si adattano facilmente al clima delle nostre abitazioni e tollerano anche situazioni diverse da quelle ottimali perdonando piccoli errori di coltivazione.
Esigenze
Luce: ideale è la mezz’ombra o l’ombra luminosa.
Temperatura: in inverno amano temperature notturne tra 15 e 20°C, d’estate posizioni fresche e ombreggiate, all’aperto.
Acqua: la regola generale per le orchidee epifite (che hanno radici aeree) è di bagnare bene solo quando le piante sono sicuramente asciutte, la regola vale anche per le “Cambria” con l’accortezza di non lasciarle asciugare eccessivamente.
(Disegni di Daniela Baldoni)