

In questo mese quasi tutte le piante d’appartamento riprendono a pieno regime la loro attività vegetativa
È importante continuare ad annaffiare regolarmente e concimare ogni due settimane circa con un prodotto specifico. A differenza delle piante verdi, che esigono un fertilizzante a elevato titolo d’azoto, le specie da fiore prediligono una maggiore concentrazione di potassio.
Con la temperatura più mite, se il clima è piovoso possiamo collocare i vasi alla pioggia per qualche ora, verificando comunque sempre che l’acqua non ristagni nei sottovasi provocando marciumi radicali estremamente dannosi.
Se non abbiamo ancora provveduto, rinvasiamo le piante che lo necessitano utilizzando un contenitore più grande di una o al massimo due misure; evitiamo di adoperare vasi molto più ampi dei precedenti poiché una quantità eccessiva di terriccio tenderebbe a trattenere troppa acqua favorendo la marcescenza delle radici.
Continuiamo a pulire periodicamente la superficie fogliare con un batuffolo di cotone bagnato in modo da asportare polvere e smog che ostacolano la respirazione e l’assorbimento dell’umidità presente nell’aria.
Se le essenze hanno foglie pelose come Saintpaulia è raccomandabile usare invece un pennellino asciutto.
A fine mese possiamo cominciare a trasferire i vasi all’aperto, avendo cura di sistemarli in posizione opportuna a seconda delle necessità di ciascuna specie. Nel caso non ci sia uno sfogo esterno, è consigliabile aprire spesso le finestre per favorire il ricambio d’aria, evitando però le correnti che normalmente risultano dannose in particolare per Aglaonema, Dieffenbachia, Ficus, Maranta e Pilea.
Per prolungare la fioritura delle Phalaenopsis togliamo le infiorescenze appassite, così da incoraggiare l’emissione delle nuove gemme da fiore.
Moltiplicazione
Dividiamo Aspidistra, Maranta, Sansevieria, ecc.
Si possono propagare per talea apicale Cissus, Peperomia, Zebrina, ecc. e per talea di foglia Peperomia caperata, Saintpaulia e Begonia rex.