03 Cura delle piante in casa ad aprile

di

  • Condividi

Inizia la bella stagione, le giornate progressivamente si allungano e la maggiore illuminazione favorisce la ripresa vegetativa delle piante

Rinvaso

In questo mese possiamo occuparci del rinvaso degli esemplari che ormai si sono accresciuti, provvedendo a fornire loro un recipiente con un diametro più grande di 2-3 cm.

Per effettuare questa operazione, cerchiamo di estrarre delicatamente il pane di terra, aiutandoci se necessario con la lama di un coltello fatta scorrere sul bordo interno del vaso.

Dopo aver asportato una parte del vecchio substrato, possiamo predisporre il nuovo vaso con uno strato di argilla espansa sul fondo. Sistemiamo quindi la pianta nel contenitore e terminiamo riempiendo gli spazi rimasti vuoti con del terriccio nuovo adatto al tipo di essenza. Per una scelta ottimale del nuovo vaso è opportuno considerare che le radici difficilmente fanno presa sulle pareti lisce di un contenitore di  plastica, caratteristica che potrebbe rendere più semplici le successive operazioni di rinvaso.

Propagazione

Nel mese di aprile possiamo propagare numerose specie d’appartamento: preleviamo talee da Begonia, Dracaena, Peperomia, Philodendron, Zebrina, ecc., e dividiamo Acorus, Anthurium, Chlorophytum, Clivia, Cyperus, Dzygotheca, Spatyphyllum.

Cure

Continuiamo a bagnare le piante grasse misurando attentamente le dosi, poiché esse sono molto sensibili all’umidità eccessiva, ad eccezione delle cactacee di origine tropicale come Kalanchoe, Rhipsalidopsis e Schlumbergera che richiedono invece un terriccio piuttosto umido.

La temperatura ancora fresca non permette per ora lo spostamento delle piante d’appartamento all’esterno. Gli ambienti caldi e secchi delle nostre case possono incoraggiare la comparsa del ragnetto rosso, piccolissimo parassita che si alimenta con la linfa delle piante. Vive sulla pagina inferiore delle foglie e si manifesta producendo sottili ragnatele setose. I danni sono evidenti: dapprima un ingiallimento fogliare, seguito da un accartocciamento e infine dalla caduta. Se il problema è contenuto è possibile intervenire con una soluzione a base d’acqua, sapone di Marsiglia e alcool denaturato.

Questo è il periodo di inizio fioritura per i Pelargonium: è buona norma annaffiarli con moderazione, lasciando che lo strato superficiale del terreno si asciughi; concimiamoli ogni due settimane con un fertilizzante liquido specifico.

Ricordiamoci di nebulizzare spesso con acqua a temperatura ambiente le piante a foglia larga (ad esempio Codiaeum, Ficus, Dieffenbachia, ecc.) e le felci che richiedono un buon grado di umidità, contribuendo in questo modo ad asportare anche la polvere.

 

 

Logos Publishing Srl - P.IVA e C.F. 02313240364 - REA Modena No. 281025 - C.S. 42.200 Euro
strada Curtatona n.5/2, 41126 Modena (MO), Italia