





Per avere una magnifica aiuola con bulbose primaverili: narcisi, muscari , scille, primule, anemoni, avremmo dovuto provvedere in autunno, ma rimediamo realizzandone una quest’anno.
Tre metri per cinque non sono molti ma già sufficienti per un risultato d’effetto. Eliminiamo eventuali infestanti e in un giorno non troppo umido, vanghiamo a fondo inglobando un buon quantitativo di letame o concime organico (compost ben maturo). Lasciamo passare del tempo in cui la terra beneficerà del contatto con l’aria, ma senza attendere che questa diventi troppo brulla. La vangatura autunnale per la preparazione di un buon letto di semina primaverile è un’altra storia, adesso vogliamo solo avere un buon substrato soffice e pronto per i trapianti. Se il terreno è troppo argilloso inglobiamo anche un bel po’ di sabbia, ne aiuterà la tessitura rendendolo meno compatto e drenante.
A questo punto delimitiamo all’interno dell’aiuola gli spazi da occupare con le varie piante. Ricordiamoci che le protagoniste saranno le bulbose, facciamo di tutto per averle in evidenza. Per esempio poniamo un alberello come Cercis siliquastrum che fiorisce il mese seguente, con i suoi fiori simili a piccoli piselli rosa procurerà un rado ombreggiamento utile a mantenere più a lungo le foglie delle bulbose sottostanti.
Ceanothus ‘Gloire de Versailles’
Accanto possono trovare posto anche due esemplari di Ceanothus ‘Gloire de Versailles’ dalla fioritura blu azzurra piuttosto tardiva, da luglio in poi. Anche questi renderanno la macchia vivace quando le aspettative saranno un po’ scemate senza rubare la scena ai bulbi.
Aquilegia vulgaris var. stellata ‘Nora Barlow’
Qualche bassa erbacea perenne aiuterà invece a sostituire foglie e fiori delle bulbose quando queste si ritireranno silenziose. Una dozzina di esemplari di Aquilegia, noi consigliamo A. vulgaris var. stellata ‘Nora Barlow’ per quel tocco un po’ retrò che si portano appresso, si faranno notare da maggio in poi, quando terminerà la fioritura dell’albero di Giuda.
Polemonium caeruleum
Altre 12 0 15 piante di Polemonium caeruleum mischiate Geranium sanguineum, saranno ottimi riempitivi che oltre a regalare spettacolari fioriture formeranno un buon volume di foglie adatte a coprire l’intera aiuola. Anche queste daranno il loro contributo all’aiuola a fine primavera inizio estate.
Infine i bulbi, scelti in colori contrastanti, che posizioneremo ovunque dove c’è spazio libero tra le piante citate, tenendo conto di sistemare quelli più alti in posizione centrale.
Narcisi: ovvero Narcissus a trombetta o a piccola corona, ma anche doppi. Tutti molto interessanti con una miriade di varietà da sbizzarrirci nella scelta. Un consiglio: evitiamo quelli nani, più adatti al giardino roccioso e le cosiddette giunchiglie (i più rustici ma spesso un po’ invadenti), invece troppo alti.
Muscari: sono magnifici se piantati in gruppi folti e sul primo piano dell’aiuola. Scegliamo i più facili e precoci, come i Muscari botryoides, un bel blu celeste da accostare al bianco o al giallo.
Scille: della specie Scilla biflora o S. sibirica, anch’esse blu ma ancora più intenso di muscari. Di bassa statura vanno bene solo davanti a tutti, dove potremo goderne meglio l’intensa fioritura, anche mescolati a muscari.
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