



Nell’aiuola del giardino d’inverno s’incontrano tra la neve piante non troppo freddolose, alcune fiorite anche al gelo…
Hamamelis
E’ il caso di Hamamelis x intermedia ‘Arnold Promise’ che può diventare un grosso arbusto alto più di tre metri (per altrettanti di larghezza), ma se contenuto con opportune potature, cresce bene anche in spazi ristretti e non supera i due metri, pare però che la potatura diminuisca un po’ la fioritura dell’anno seguente. In effetti gli Hamamelis sono i veri principi dell’inverno e non si può ipotizzare un giardino dedicato a questa stagione senza prevedere almeno un esemplare di essi. Quasi tutti sono con fiori gialli o giallo dorato simili a sottili polipi che sbocciano in gennaio febbraio prima dell’emissione delle foglie. Profumati, anzi profumatissimi, in alcuni casi quasi a stordire, soprattutto se reciso e messo in casa. Lascerà il suo profumo per lunghi giorni e per tutta la casa. Alcune varietà hanno fiori di colore rosso, come Hamamelis x intermedia ‘Diane’. Tutti vogliono un terreno fertile, drenato e un po’ torboso, anche se la sempreverde Vita Sackville-West (il nocciolo delle streghe, così chiamato dagli inglesi ) attribuisce a questo arbusto forza e capacità di affrancarsi a qualsiasi terreno, anche argilloso.
Mahonia japonica
A Hamamelis affianchiamo una macchia sempreverde di Mahonia japonica, originaria di Cina e Taiwan, da non confondere con Mahonia aquifolium, che invece giunge dal Nord America e fiorirà più tardi. Anche M. japonica produce fiori profumatissimi, e come Hamamelis ottimi da reciso. Si tratta di un arbusto sempreverde amante della mezz’ombra o del sole, dove pare dia i migliori risultati nella fioritura, che si rivela giallo limone pallida di larghi racemi penduli e affusolati. L’aspetto e vigoroso, eretto e può arrivare senza problemi al metro e mezzo o metro e ottanta. Anche per questa pianta si sconsigliano le potature a meno di volerne contenere lo sviluppo.
Euphorbia
A questi arbusti accostiamo un bel gruppo di euforbie, erbacee che generalmente fioriscono molto presto in primavera, ma alcune possono farlo in netto anticipo come Euphorbia wulfenii o euforbia veneta. Produce infiorescenze verdi giallastre (ovvero brattee che circondano i veri fiori piccoli e insignificanti) su steli alti anche 60-80 cm. Le euforbie sono comunque sempre decorative anche senza la fioritura, la forma e il colore del fogliame servono talvolta più dei fiori. Quindi consigliamo di affiancare anche altre specie che si svilupperanno più tardi come Euphorbia polychroma (40-60 cm) dalla esuberante colorazione gialla in aprile-maggio e magari Euphorbia rigida (40-50 cm) tinta di rame (rosso-giallo) e con il fogliame simile alle creste di un drago antico. Tutte senza esigenze se non un po’ di sole.
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