Aiuola per giardini aridi

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Generosa di fioriture anche con poca acqua

Legenda:
Numero 1: Centranthus ruber
Numero 2: Verbena bonariensis
Numero 3: Deschampsia cespitosa
Numero 4: Rudbeckia fulgida ‘Goldsturm’
Numero 5: Potentilla fruticosa
Numero 6: Nepeta x faassenii
Numero 7: Veronica spicata subsp. incana
Numero 8: Sentiero in ghiaia

Dopo una primavera umida e fredda ci aspetta una lunga estate che auspichiamo si riveli priva di burrasche e di bolle africane con termometri sopra i trenta gradi. Speriamo in una stagione calda e soleggiata, non cocente, come invece pare abbia preso a fare negli ultimi anni. Ma sappimo che il cambiamento del clima è in molta parte colpa nostra e l’unico rimedio è portare finalmente rispetto alla Natura e ai suoi delicatissimi equilibri. Nel giardino cosa possiamo fare per non contribuire alla febbre della Terra? Intanto proviamo a dare un esempio: creiamo una grande aiuola che quasi non richiede interventi irrigui, ma che si presenti comunque fiorita di colori sgargianti, in estate e anche d’autunno.

Il progetto
L’aiuola, che con le opportune modifiche può diventare una parte importante di giardino, è attraversata da un sentiero in ghiaia e il suo aspetto finale, quando le piante avranno raggiunto un certo sviluppo, è quello di una steppa colorata, molto naturale e anche un po’ selvaggia. Ho voluto utilizzare soprattutto piante facili da reperire e conosciute da tutti gli appassionati, quindi nessuna ricerca esasperata di piante rare, ma specie e varietà molto comuni ed economiche.

Aiuole colorate con piante che non richiedono troppo acqua

Centranthus ruber
La prima pianta che andiamo a disporre è Centranthus ruber una erbacea che abbiamo utilizzato molte volte per la sua estrema rusticità, la durata della fioritura, e l’aspetto appariscente dei suoi fiori piccoli, rosa carminio, ma numerosissimi, riuniti in infiorescenze ramificate. La valeriana dei giardini rossa è senz’altro tra le piante che meglio si adattano ai terreni poveri, ciottolosi, asciutti.

Verbena bonariensis
Accanto alla valeriana rossa o comunque sul piano arretrato poniamo delle vigorose Verbena bonariensis, una delle poche verbene rustiche. Il portamento è leggero, una nuvola color malva e lavanda formata da migliaia di minutissimi fiori riuniti in corimbi. Le foglie sono quasi nascoste, poche e sottili, per questo dobbiamo coprirne il piede con erbacee più fitte e basse.

Deschampsia cespitosa
Ad inframmezzare le due precedenti grandi erbacee si possono utilizzare delle graminacee anche molto grandi come i Miscanthus ma preferiamo in questa composizione una specie dall’apparenza meno ornamentale, come la Deschampsia cespitosa, più discreta e che sa “riempire” senza prevalere. Si tratta comunque di una graminacea che forma cespi fittissimi, eretti, con pannocchie autunnali vaporose, belle anche d’inverno, ricoperte di brina.

Rudbeckia fulgida ‘Goldsturm’
Ancora una erbacea conosciuta e comune in quasi tutti i giardini ma che se impiegata in abbinamento alle altre erbacee che elenchiamo verrà ancor più valorizzata e diverrà una calda apparizione dell’estate, irrinunciabile nel giardino-steppa: Rudbeckia fulgida ‘Goldsturm’… ma ottime anche tutte le varietà di Echinacea se preferiamo i colori purpurei o bianchi.

Potentilla fruticosa
Ora un piccolo arbusto, Potentilla fruticosa reperibile perfino nel più nascosto dei vivai, una vera corazzata di fiori a cinque petali: gialli, bianchi, arancio, rosa. Per la nostra aiuola puntiamo alle varietà basse di potentille a fiori gialli, le più robuste e resistenti che non temono il sole e l’asciutto. Per esempio Potentilla fruticosa ‘Goldfinger’ (giallo brillante: h 70-80 cm) e ‘Tangerine’ (giallo oro: h 50 cm).

Nepeta x faassenii
A bordare gran parte del sentiero lasciamo sviluppare una labiata di sicuro effetto che non teme siccità e sole, Nepeta x faassenii. Certamente di lei si è detto di tutto e di più, ma non per questo mancheremo di utilizzarla, anzi è un vero cavallo di battaglia per le posizioni “estreme”. I suoi fiori sbocciano quasi ininterrottamente da maggio ad ottobre, blu chiaro, su un tappeto di foglioline grigio-verdi e aromatiche.

Veronica spicata subsp. incana
Ancora una erbacea tappezzante dalle tonalità grigio verdi e i fiori blu scuri su corti steli eretti: la Veronica spicata subsp. incana. Come la Nepeta, ama il sole e i terreni asciutti, e forma un tappeto denso di foglioline grigio bluastre. Anche questo parterre suggerisco di lascialo scorrere un po’ selvaggio tra la ghiaia, non ce ne pentiremo.

Si rispetta la Natura anche scegliendo le piante giuste alle condizioni climatiche del giardino

VIVAIO ALPINIA
Maurizio Zarpellon
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