Aiuola nuvola rossa di primavera

di

  • Condividi

 

Che cosa rappresenta meglio la primavera di un bel cespuglio di biancospino? Il biancospino è un grande cespuglio selvatico che produce in aprile una bella fioritura bianco rosata, visitata da pattuglie di insetti pronubi. ‘Paul’s Scarlet’ invece è un biancospino quasi rosso, con una fioritura doppia, molto abbondante, profumata, rosa intenso. Si adatta benissimo alle condizioni più disparate, ma meglio offrirle un buon terreno di medio impasto, fertile, drenato e possibilmente in pieno sole o al massimo in mezz’ombra. Potrevve vivere anche nel sottobosco, ma non garantisce la fioritura.

Crataegus laevigata ‘Paul’s Scarlet’

Nei vivai specializzati in arbusti reperiamo un esemplare di almeno un metro e cinquanta di altezza, ben formato e sano, e piantiamolo in una aiuola di almeno due metri per tre, non centralmente e nemmeno in primo piano, ma lievemente arretrato (ma attenzione: in Emilia Romagna e in Trentino Alto Adige è vietato piantare biancospini). Rossa e profumata, ora la pianta vuole accanto alcune piante che la valorizzino e allo stesso tempo possano essere anch’esse più visibili, e rendano tutto l’insieme più gioioso. L’ideale è scegliere colori e forme contrastanti, per esempio, il bianco.

Iberis sempervirens

Davanti disponiamo una macchia folta e bassa di Iberis sempervirens (circa 20 piante in vaso diametro 13 cm). Questa vecchia conoscenza si rivela sempre efficace, per la durata della fioritura, la robustezza della pianta e non dimentichiamo che è sempreverde. Per averla sempre in forma è sufficiente alla fine della fioritura darle una bella potata così da indurla in ricacci corti, ma che la mantengano estremamente compatta e pronta per la stagione successiva.

Iris barbata ‘Crispy’

In secondo piano altre piante più leggiadre e meno comuni: Iris barbata ‘Crispy’ (circa 28-30 piante in vaso 9×9 cm), ovvero dei magnifici iris nani di 25-30 cm dalla precoce fioritura candida come la neve. Le iris nane generalmente si utilizzano nei giardini rocciosi o per la coltura in vaso ma noi vogliamo sperimentarle in aiuola facendone una onda ampia, quasi un fiume che attraversa la composizione. Poco esigenti in fatto di terreno ed esposizione sono però meno reperibili dei soliti iris grandi e medi. Non avendo a disposizione i nani tentiamo con iris medie: un qualsiasi buon ibrido a fioritura bianca va benissimo.

Festuca glauca ‘Elijah Blu’

Infine sul fronte arretrato dobbiamo formare un folto tappeto di Festuca glauca ‘Elijah Blu’, (circa 20-24 piante in vaso dim 13 cm), una piante classica da utilizzare spesso. Niente di meglio di una graminacea bassa, tosta, inusuale, come è la festuca glauca, nella colorazione che più si abbina alle sue candide vicine senza interferire ne fare ombra, ma anzi pennellando l’insieme e rendendolo particolarmente “dinamico”.

VIVAIO ALPINIA
Maurizio Zarpellon
via Gambarello, 9
12013 Chiusa di Pesio (Cn)
Tel. 333 7437985
info@vivaioalpinia.it
http://www.vivaioalpinia.it
http://www.piantevivai.com

(Disegni di Daniela Baldoni)

Logos Publishing Srl - P.IVA e C.F. 02313240364 - REA Modena No. 281025 - C.S. 42.200 Euro
strada Curtatona n.5/2, 41126 Modena (MO), Italia