Aiuola di marzo timide fioriture

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1)Primula denticulata
2)Primula vulgaris “Yellow Selection”
3)Corydalis flexuosa ‘Blu China’
4)Dryopteris filix-mas
5)Prunus persica ‘Meired’ e P.p. ‘Beni-chidori’
6)Prunus persica ‘White Peachy’ e P.p. ‘Omoi-No-Mama’
7)Amelanchier canadensis

Questa aiuola s’inserisce perfettamente in ogni giardino che abbia uno spazio a disposizione di almeno cinque metri per due. Le erbacee perenni scelte amano la frescura, la mezz’ombra e gradiscono anche i terreni umidi. Gli arbusti, invece, preferiscono il pieno sole e saranno loro a fornire l’ombreggiamento voluto. Quindi si dovrà aver cura di disporre le piante arbustive sul lato sud dell’aiuola, così che la loro ombra si proietti costantemente sulle basse erbacee. La composizione prevede anche un vecchio tronco, così da creare un’ambientazione da sottobosco, ma non è strettamente necessario e se non ne può fare a meno.

Prunus persica  

Marzo è il mese che vede l’inizio della primavera, ma spesso tarda ad arrivare e non resta che tener d’occhio i primi segnali, che sono le fioriture dei pruni. Infatti, proprio per non perdere questo annuncio, disponiamo nell’aiuola un bel gruppo di peschi da fiore di almeno due varietà: Prunus persica ‘Meired’e Prunus persica ‘White Peachy’. Ambedue producono una spettacolare fioritura doppia, rosso il primo e bianca il secondo. Le foglie sono quelle del pesco che si tingeranno di arancio e giallo in autunno. Con il tempo possono arrivare fino a 3-4 metri di altezza, ma è preferibile una potatura annuale per mantenerli un più compatti.

In alternativa si possono preferire due varietà a sviluppo più contenuto, Beni-chidori’ e ‘Omoi-No-Mama’, ibridi giapponesi profumati, dalla fioritura rossa il primo e bianca l’altro.

Amelanchier canadensis

Ai pruni accostiamo un solo esemplare di Amelanchier canadensis (A. lamarckii),una magnifica Rosacea che, a seconda delle temperature, fiorisce a marzo o al più tardi ad aprile, con fiori bianchi e stellati e lievi sfumature di rosa. In settembre produce dei frutti rossi commestibili, simili a bacche. In autunno, poi, quando il verde del fogliame vira in arancio e rosso, questa pianta da il meglio sé. Praticamente senza esigenze, è un arbusto che non deve mancare nel giardino.

Primula  

Ai piedi degli arbusti poniamo delle macchie di primula in due specie scelte per la loro bella e durevole fioritura.

Primula denticulata che produce delle infiorescenze globose di piccoli fiori appiattiti lillà, rosa o porpora, molto appariscenti e portate su steli robusti. Il fogliame verde brillante si allarga sul terreno in cespi densi, un po’ suscettibile a lumache e larve di lepidotteri, ma che, con un po’ di attenzione, non manifesterà altri problemi.

Primula vulgaris, altra specie piuttosto comune nei boschi italiani, da preferire nelle varietà a lunga fioritura disponibili in tanti colori: giallo tenue, bianco, rosso, lilla, oltre al bel giallo limone come nel gruppo “Yellow selection” (di Jelitto). Le primule non necessitano di cure particolari, ma non sopportano la mancanza d’acqua nel periodo primavera-estate, basta però rispettare le loro esigenze idriche per averle a lungo belle e rigogliose.

Corydalis flexuosa ‘Blue China’

Accanto alle primule, molto comuni, ma sempre di effetto fiorite tutte insieme, ecco una piccola macchia di Corydalis flexuosa ‘Blue China’. Un’erbacea bellissima, rara, non facile da reperire (stimolerà la nostra passione e la ricerca che ne consegue). E’ una papaveracea con fiori dall’aspetto inusuale, di un blu intenso e un po’ metallico, riuniti in gruppi eretti sul fogliame, si presentano da fine marzo a luglio. Il fogliame è glauco, azzurrognolo, a volte sfumato di porpora. Amano il sottobosco e l’humus ben decomposto.

Dryopteris filix-mas

Le Corydalis vicino al tronco marcescente richiameranno subito l’atmosfera della foresta, e ancor più se abbiniamo un bel gruppo di felci. Per esempio, Dryopteris filix-mas, ovvero la felce maschio dei boschi, che ama il terreno ombroso, ma una volta ambientata resiste stoicamente anche alla siccità. Questa specie che si trova in molti vivai, se piantata in gruppo non troppo fitto, regala un bellissimo effetto estetico.

VIVAIO ALPINIA
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(Disegni di Daniela Baldoni)

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