Aiuola bianca e blu

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1) Pyrus calleryana ‘Chanticleer’
2) Magnolia x soulangeana , 3) Ceanothus thyrsiflorus
4) Syringa x laciniata
5) Muscari aucheri
6) Peonia arborea
7) Veronica gentianoides
8) Phlox stolonifera ‘Ariane’
9) Iberis sempervirens ‘Snowflake’

Inizia una serie di articoli dedicati all’uso del colore in giardino. Alle combinazioni classiche, collaudate e di sicuro effetto, alterneremo aiuole monocolore a soluzioni più ardite, moderne e intriganti.

Questo progetto prevede la realizzazione di un’aiuola in pieno sole, primaverile e dalle dimensioni medie, ovvero 6 x 4 m, ampliabile a piacere.

 

Sul retro dell’aiuola:

Pyrus calleryana ‘Chanticleer’
Partiamo dall’alto, con un alberello che sarà il soggetto più visibile nell’aiuola, il protagonista, e come tale va posizionato di lato, mai centralmente. Il suo nome è Pyrus calleryana ‘Chanticleer’, generalmente è a forma ovoidale con portamento eretto, ma ultimamente è reperibile anche in altre forme, a spalliera e ombrello. E’ ideale nei giardini in cui si vuole dare un carattere regolare, dalle linee essenziali e pulite. ‘Chanticleer’ è una cultivar di pero da fiore che al fogliame verde lucente, rosso scarlatto in autunno, abbina la straordinaria fioritura candida in aprile. Con le opportune potature si mantiene facilmente nella dimensione preferita. Non richiede cure particolari e si adatta facilmente a tutti i terreni resistendo anche alle temperature più basse e alla siccità.

Magnolia x soulangeana ‘Alba Superba’
Per un ottimo effetto coreografico si può accostare al pero un gruppo di Magnolia x soulangeana ‘Alba Superba’o, in alternativa, se difficile da reperire, Magnolia stellata. Magnolia soulangeana è un arbusto (o piccolo albero) a foglia caduca che si esprime in tutto il suo candido vigore in marzo aprile. I grandi fiori ricoprono letteralmente ogni ramo, e l’unica accortezza, per mantenere proporzionata l’aiuola, è di regolare con qualche potatura la dimensione delle piante, quando la fioritura è terminata.

Ceanothus thyrsiflorus 
Un altro arbusto a fioritura primaverile, ma più tardivo è Ceanothus thyrsiflorus, una pianta sempreverde dalla forma contenuta, reperibile anche in quella semiprostrata, C. repens (o “Prostratus”). I Ceanothus desiderano posizioni riparate, dove non possano esere colpiti dai geli tardivi, anche se superano abbastanza agevolmente delle minime invernali di –10 –12 C°. La fioritura blu si manifesta in tutta la sua sfolgorante energia nel mese di maggio e può arrivare a coprire anche tutto giugno. Raggiungono al massimo il metro di altezza e sono molto appariscenti soprattutto se piantati in gruppi folti di 9-10 esemplari.

Syringa x laciniata
Accanto alle magnolie e dalla fioritura immediatamente successiva, si piantano 4-5 esemplari di Syringa x laciniata, un arbusto molto resistente al freddo e senza esigenze particolari, che raggiunge il metro e mezzo o due al massimo. I fiori piccoli, profumati e riuniti in dense pannocchie sono una ottima alternativa al più diffuso Syringa vulgaris (lillà), per lo sviluppo più contenuto e le belle tonalità che vanno dal blu all’azzurro e malva.

La quinta completa di arbusti, si può integrare con altri cespugli più contenuti e ovviamente con erbacee perenni.

 

Ai piedi e davanti agli arbusti:

Muscari aucheri
Al piede dell’alberello di Pyrus calleryana ‘Chanticleer’ si lasciano espandere un bel “mucchio” (circa 25-30) di Muscari aucheri o in alternativa Muscari comosum, ambedue estremamente adattabili a ricoprire porzioni di terreno al di sotto di alberi e arbusti. In fioritura formano un vero tappeto fiorito di un bellissimo e intenso blu vellutato.

Peonie arboree
Per concludere l’aiuola sul lato delle Syringa, si possono disporre delle peonie arboree, dalla fioritura bianco candida. Semplici, doppie, o anche a fiori molto grandi, basterà scegliere in base ai propri gusti.

Veronica gentianoides
Erbacee perenni blu per eccellenza, sono Veronica prostrata,che proprio a maggio regalano una trionfale fioritura a tappeto, bassa e compatta. Per una copertura meno fitta, ma più alta, ecco Veronica gentianoides, stesso periodo di fioritura, con una tonalità meno brillante, portata su spighe erette alte anche 40-50 cm. Disponiamole davanti alla fioritura bianca della peonia e del lillà di Persia (10-14 al mq).

Phlox stolonifera ‘Ariane’
Sul lato opposto, e davanti a Ceanothus, faremo crescere Phlox stolonifera ‘Ariane’, una erbacea semi persistente, un robusto cuscino dalla fioritura bianco puro. Sono fioriferi e resistenti, di facile coltivazione e pronti per ogni situazione, sia di sole o mezz’ombra.

Iberis sempervirens ‘Snowflake’
Infine ancora una perenne bianca, forse la più classica delle erbacee, Iberis sempervirens ‘Snowflake’ che dovrebbe garantire una prolungata fioritura da marzo a maggio. E’ una pianta rustica, capace di prodursi in una sostanziosa fioritura nivea, e di rimanere sempreverde e dall’aspetto ordinato oltre il periodo primaverile.

VIVAIO ALPINIA
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