



L’estate di quattro anni fa si è rivelata la più calda e asciutta degli ultimi cinquant’anni. Ci dovremo abituare, oltre che cercare di correre ai ripari per evitare che l’effetto serra demolisca completamente questa nostra unica, bellissima e comunque piccola terra. Le estati saranno con tutta probabilità sempre più torride e qualche angolo in più d’ombra nel giardino non guasta di certo. Alberi quindi, e di quelli che ci danno più riparo, sotto cui passare qualche ora di frescura nel tempo libero, sempre che questa vita convulsa ne possa dare.
Sophora japonica ‘Pendula’
Tra l’infinita gamma di forme e colori la scelta di questo mese è caduta sulla Sophora japonica ‘Pendula’, una leguminosa a cui sono grati già una moltitudine di giardini medio-piccoli. Infatti, la nostra Sophora presenta dimensioni tali che anche un piccolo giardino può ospitarla senza il timore di vederla un giorno entrare in camera da letto con i suoi rami. È elegante sotto tutti i punti di vista, con i rami che vanno a curvarsi verso il basso e una grazia tutta orientale. Il fogliame è simile a quello delle più comuni acacie ma di un bel verde scuro, inoltre è fitto, tanto da formare un cono d’ombra fresca, l’ideale per i pomeriggi estivi. Il portamento piangente con gli anni diventa sempre più tormentato, tanto che sono proprio gli esemplari vecchi ad essere quelli più pittoreschi. Infine, grazie a questa sua caratteristica, la pianta si rivela estremamente decorativa anche senza foglie e in pieno inverno. La crescita lenta e le dimensioni ne fanno la pianta ideale per tutti quei giardini che devono fare i conti con le scarse superfici. Ancora una nota colturale: la “nostra” ama i terreni freschi, profondi e sani, senza ristagni e privi di calcare. Il freddo non è un problema, così come l’inquinamento e il salmastro. Una Sophora insieme a qualche ancella può completare egregiamente un bell’angolo di giardino e vediamo quindi le buone compagnie.
Potentilla fruticosa ‘Abbotswood’
Appena in posizione arretrata si può formare un’ampia macchia di Potentilla fruticosa ‘Abbotswood’ un piccolo arbusto caduco dalla ricca fioritura estiva che nella varietà indicata è bianco puro. Non crescerà per più di 70-80 cm allargandosi altrettanto, acquisendo così la classica forma arrotondata di tutte le potentille. La fioritura che a noi interessa durerà l’intera estate e nell’ombra prodotta dalla Sophora apparirà ancora più luminosa. Ovviamente sono anche reperibili altre varietà dai fiori gialli, giallo oro, arancio, rossi e rosa, ma il bianco nell’ombra è il più indicato. Se si vorrà apprezzare meglio la frescura dell’albero e l’abbraccio delle potentille è necessaria una comoda panca in legno oppure per chi ambirà a prendersi qualche pisolino, un paio di irrinunciabili chaise longue.
Mentha pulegium
Ma l’effetto migliore deve ancora venire, infatti sotto la panca, intorno e davanti, si pianta un numero adeguato di Mentha pulegium e le sere d’estate saranno profumate e prive di zanzare. La menta in questione è un concentrato di essenza capace di strisciare e fittonare da divenire in breve tempo un vero tappeto verde, anche calpestabile. Infatti si avrà cura di tosare la menta come il prato ornamentale, con gli stessi metodi e nei stessi tempi. Quando si taglierà il prato con il tosaerba basterà allargare il “giro” anche alla menta e questa assumerà l’aspetto di un morbido cuscino che nell’ombra della Sophora rimarrà verde brillante per tutta la stagione. Inutile dire dell’effetto profumo ogni qual volta si deciderà di sostare in quel punto, magari a piedi nudi così da “assaporare” la mentuccia con tutte le terminazioni nervose. L’ombra della “nostra” favorirà la crescita della menta al patto di apportare regolari innaffiature, per esempio allungando la gittata dell’irrigazione automatica fin sotto la chioma dell’albero.
Per una simile composizione l’unica preoccupazione sarà quella di concimare almeno due volte l’anno con un prodotto organico (cornunghia, letame pellettato ecc) e regolare la crescita della potentilla con opportuni tagli che avranno il solo motivo di formare un gruppo compatto e fitto.
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