Euroflora 2006: Il giardino dei giorni rubati

di

  • Condividi

Un luogo dove ritrovare se stessi, coltivare i sogni, cullare i ricordi
L’albero rappresenta l’essenza stessa del giardino, colui che vive, cresce e accompagna nel cammino. Ad esso è saldamente ancorata l’altalena, simbolo dell’anima, della capacità di sognare: sogni di bambino proiettati verso un futuro fantastico, sogni di adulto, sogni nostalgici di vecchio che si confondono con i ricordi e si rivolgono al passato. La vita dell’albero e quella dell’uomo sono legate a cicli di stagioni differenti. Per la natura esiste una ciclicità simboleggiata dalla spirale in cui forme, colori e profumi si alternano, si rincorrono e si mescolano, come in un vortice senza fine. Al contrario, la vita dell’uomo è rappresentata da lama d’acqua che scorre lentamente attraversando le stagioni. La vita dell’uomo nasce dall’albero, è strettamente legata alla natura e ai luoghi e, accompagnata dai sogni, porta in un luogo di pace e tranquillità dove i giochi dell’infanzia diventano solidi monumenti alla capacità di vivere senza rinunciare ai sogni.

“Il giardino dei sogni rubati” è un progetto di Francesca Calamita e Matteo Arfanotti per il concorso “Giardini per sognare” di Euroflora 2006. È stato realizzato modellando il terreno, ricoperto di tappeto erboso in rotoli. Le essenze hanno i toni del verde e del bianco, con gruppi di felci (Dryopteris filix-mas) e calle (Zantedeschia aethiopica) lungo il percorso d’acqua e un grande cuscino di margherite (Argyranthemum frutescens).

Logos Publishing Srl - P.IVA e C.F. 02313240364 - REA Modena No. 281025 - C.S. 42.200 Euro
strada Curtatona n.5/2, 41126 Modena (MO), Italia