Bloom in the Park a Dublino 2017

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L’evento Bloom in the Park a Dublino ha presentato quest’anno una selezione che ruota intorno a un tema prioritario: la sostenibilità e la ricerca di una dimensione più naturale anche in ambito urbano

La fiera Bloom in the Park a Dublino è relativamente giovane: solo da pochi anni il Phoenix Park, grande polmone verde della capitale irlandese, accoglie a inizio giugno questo grande evento dedicato a un duplice scopo: presentare modelli di giardini celebrando l’arte del giardinaggio e del paesaggismo, e parallelamente mettere in mostra tutto ciò che l’Irlanda produce in fatto di cibo di qualità: latticini, carni, prodotti del mare, cereali, ortaggi… Un mondo di sapori prevalentemente biologici, presentati anche con la finalità di un’educazione alimentare e di una valorizzazione dei prodotti sostenibili.

Cibo e giardini, una coppia spettacolare e attraente che quest’anno, infatti, ha attirato nei pochi giorni di apertura oltre 120.000 visitatori.

Nel giro di pochi anni, Bloom in the Park ha assunto una dimensione internazionale, diventando un riferimento stilistico e artistico per l’evoluzione delle idee nel mondo del giardinaggio. Due gli elementi che sono emersi quest’anno: la scelta di tematiche sostenibili in tutti i giardini presentati, con un chiaro invito a percorrere nuove strade, e la forte presenza dell’arte.

 

Spazi per l’arte

Nei modelli di giardini presentati quest’anno, firmati da una trentina di paesaggisti, grande spazio è stato riservato all’arte: sia nel senso di disegno paesaggistico innovativo, sia per la presenza di oggetti d’arte immersi nella vegetazione, capaci di attirare l’attenzione e sollecitare le emozioni. Si tratta di un elemento relativamente nuovo in un paese dove la scultura non ha avuto finora uno spazio preponderante nel mondo culturale. Un’attenta selezione di giovani artisti ha creato le condizioni per esporre un eccellente panorama della scultura e oggettistica d’arte contemporanea, pensata espressamente per essere esposta nel verde. Materiali diversi (legno, acciaio, ghisa, plastica, vetro e cristallo…) e capacità di creare sorprese e provocazioni culturali hanno così arricchito i giardini, che in qualche caso avevano l’opera d’arte come fulcro stesso del disegno paesaggistico.

 

Savills Urban Retreat

Medagia d’oro meritatissima per questo giardino di stile contemporaneo, sobrio ed elegante, concepito per riflettere il tipo di spazio che più comunemente si trova intorno alle abitazioni urbane: uno spazio non grande ma ben organizzato, con un’area di intrattenimento sociale ed una zona più privata e segreta nella quale isolarsi, immersi nel verde. Tutti gli elementi scelti per questa composizione sono sostenibili: pietre locali, piante coltivate da vivaisti della zona, alimentazione a pannelli fotovoltaici per i giochi d’acqua e l’illuminazione notturna.

 

Spazi per la natura

Ciò che emerge visitando il Bloom in the Park è la dimensione naturale e sostenibile sia nei giardini che, parallelamente, nel cibo. L’ente organizzatore è Bord Bia, l’organismo nazionale che si occupa del cibo irlandese in tutte le sue sfumature culturali, produttive e commerciali; negli ultimi anni la scelta ha virato verso il biologico e il sostenibile, e ciò ha costituito un ulteriore incentivo per i paesaggisti ammessi al concorso dei giardini: concepire spazi nei quali la natura è protagonista e la sostenibilità è espressa nei materiali, nelle tecnologie e nelle modalità di costruzione. Visitare i giardini significa anche approfondire la propria cultura ambientale, e queste finalità educative hanno assunto un’importanza crescente nella formazione di una cultura anti-spreco capace di valorizzare l’enorme patrimonio storico e naturale di questo magnifico paese.

 

Spazi per la solidarietà

Un ultimo aspetto da mettere in rilievo riguarda l’impegno posto nelle tematiche di solidarietà. Anche quest’anno uno dei giardini più belli è stato realizzato allo scopo di sostenere un ospedale pediatrico, proponendo un modello di paesaggio in miniatura capace di attirare e divertire i bambini, anche quelli che vivono un momento difficile per questioni di salute. Un altro giardino aveva come sponsor principale l’Associazione nazionale per il sostegno ai malati di demenza senile e alle loro famiglie. Solidarietà anche con l’esperienza del carcere: uno dei giardini più curiosi è stato concepito e realizzato da un gruppo di carcerati della prigione di Oxfam con l’aiuto e la guida del paesaggista Nall Maxwell. Infine, solidarietà anche con gli amici animali: l’ammiratissimo dog-garden, giardino concepito espressamente per ospitare e divertire i nostri amici a 4 zampe, era sponsorizzato dall’Associazione nazionale che si occupa dell’accoglienza ai cani e del loro reinserimento in famiglie.

 

Transition

Medaglia d’oro per questo bellissimo paesaggio disegnato da due fratelli, Oliver e Liat Schurmann, titolari di un vivaio che ha un ricco catalogo di piante autoctone irlandesi. Il disegno dell’ambiente mira a catturare una delle migliori emozioni offerte dal paesaggio irlandese, il gioco fra la luce dell’acqua e quella del cielo in perenne cambiamento che si specchia nel laghetto, una transizione che non conosce fine nel gioco delle maree. E proprio un effetto di marea anima questo laghetto: le acque, movimentate da una pompa, si alzano e si abbassano lasciando emergere piante acquatiche. Una sottile, quasi trasparente struttura modernista in acciaio e vetro sottolinea quanto sia importante che gli edifici e le strutture abbiano un impatto minimo su un paesaggio vulnerabile e delicato come quello delle coste irlandesi, esprimendo così il forte impegno ambientalista di Oliver e Liat.

 

Il giardino per l’ospedale Crumlin

Un ambiente per la musicoterapia: un giardino concepito espressamente per ascoltare musica, rilassante e creativa, capace di agire sulla nostra mente al punto da farci ritrovare serenità, voglia di combattere e di reagire. Il dolce suono dell’acqua è anch’esso una musica, che i due progettisti, Kieran Dunne e Anthony Ryan, hanno esaltato grazie a un particolare sistema idraulico che rende estremamente piacevole il suono della fontana.

 

Nature’s Resurgence

Giardino biologico con funzioni terapeutiche, questa bella creazione interamente sostenibile e naturale celebra la rinascita dei beni naturali e organici. L’uso sapiente dell’acqua aggiunge l’esperienza sensoriale della resurrezione della natura, mentre l’impiego di metallo arrugginito evidenzia la bellezza che rimane in materiali recuperati, altrimenti destinati alla discarica. Poetico e creativo, ha meritato una medaglia d’oro.

Living Oasis

Sponsorizzato dai produttori di vino Santa Rita, questo bel giardino accogliente mirava a dimostrare come sia possibile sfruttare saggiamente lo spazio intorno a casa per creare un’oasi di benessere circondata da uno scintillante specchio d’acqua. Un’oasi riposante, giocata su linee geometriche molto semplici e pulite, stemperate in una vegetazione dall’aspetto molto naturale: le cortine oscillanti di vite canadese che abbracciano il gazebo, le ninfee sull’acqua e una serie di vasi con piante fiorite.

 

On Cloud Canine

Dog Trust, Associazione nazionale per la difesa dei cani, ha scelto di sponsorizzare questo bel dog-garden, uno spazio concepito per fare in modo che i nostri amici a 4 zampe possano trovare ciò che cercano in uno spazio all’aperto. Non ci sono piante pericolose e gli spazi accolgono i momenti di relax e quelli del gioco con gli amici umani. Non mancano una fontanella per bere e un portico ombreggiato per i giorni più caldi. Ammiratissimo, il giardino era popolato da una serie di cani in cerca di adozione, curati con amore dai volontari del Dog Trust.

 

Space to Collaborate

Bell’interpretazione di uno spazio familiare, dove si celebra la collaborazione e la condivisione di progetti e di esperienze. La struttura concepita dai paesaggisti Seamus Furlong e Tricia Harris rappresenta in forma architettonica la rete di legami personali che sviluppiamo nell’ambiente familiare. Le aree di seduta offrono uno spazio sociale rilassante dove le esperienze possono essere condivise e le idee esplorate insieme, immersi nella natura.

 

Dementia-Friendly Garden

Dedicato ai malati e alle famiglie, questo giardino propone un ambiente accogliente e adatto a chi vive la difficile esperienza della malattia. Tutto è semplice e sereno, i colori sono tranquilizzanti, le piante sono ricche di profumo e di elementi tattili. Un giardino pensato per chi ha difficoltà di memoria a breve termine, in grado di favorire l’orientamento, indurre la consapevolezza spaziale, favorire la percezione visiva e la mobilità.

 

I mini-giardini

Molto divertenti le realizzazioni battezzate “postcard gardens”, i giardini-cartolina: 13 minuscoli spazi verdi disegnati e costruiti da amatori non professionisti sostenuti da associazioni e scuole. Uno specchio della fantasia e della creatività, con creazioni e composizioni di piante, oggetti, sculture, giochi d’acqua. Un modo in più per sollecitare il desiderio di migliorare e arricchire il proprio spazio verde. L’affollatissimo Bloom in the Park, benedetto anche da belle giornate di sole, anche quest’anno ha fatto un nuovo passo avanti, diventando un grande richiamo internazionale nel segno della creatività e dell’immaginazione.

 

Dublino, una capitale dove il verde è protagonista

L’evento Bloom si è tenuto a Dublino nella splendida cornice verde di Phoenix Park,

il più grande parco urbano d’Europa, organizzato da Bord Bia, l’organismo nazionale che si occupa della promozione e valorizzazione dei cibi prodotti nella repubblica d’Irlanda

anche attraverso programmi educazionali e sostegno alle piccole produzioni locali di eccellenza.

Un’altra meta imperdibile per gli appassionati di giardinaggio che visitano Dublino, sono i Glasnevin Botanic Gardens: un enorme patrimonio di cultura botanica, scienza e meraviglie nelle quattro stagioni.

Poco fuori città merita una visita l’arboretum di Kilmacurragh.

www.botanicgardens.ie

Paese ricchissimo di proposte culturali, turistiche, escursionistiche e botaniche, l’Irlanda è un paese splendido da visitare in tutte le stagioni, anche in autunno, quando i colori sono vivaci e intensi.

Per tutte le informazioni utili il riferimento è il portale ufficiale dell’Ente del Turismo Irlandese

www.irlanda.com

Dublino è facilmente raggiungibile dall’Italia con i voli economici Aer Lingus. www.aerlingus.com.

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