Revisione paesaggistica di un giardino con problemi

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Regione: Emilia-Romagna
Topografia: Prima fascia collinare dell’Appennino
Altitudine: 220 slm
Clima: continentale, estate calda con periodi siccitosi, inverni freddi
Esposizione lato principale: Nord
Estensione della proprietà: 2700m2
Dimensioni dell’abitazione: 200m2
Tipologia abitazione: Villa in sasso a vista (costruzione recente)
Natura del terreno: argilloso, povero
Problemi principali: giardino poco utilizzabile a causa della pendenza del terreno; infrastrutture esistenti con problemi costruttivi/tecnici; vegetazione troppo fitta e senza logica rispetto all’uso degli spazi, chiusura visuale verso il lato panoramico a nord.

L’abitazione, una costruzione in sasso di 12 anni fa, che riprende vagamente lo stile architettonico tradizionale della fascia collinare appenninica, è formata da due piani abitativi e da un seminterrato che ospita, oltre ad alcuni locali di servizio, anche una grande e accogliente cucina che si affaccia sull’unico piccolo piano del giardino, verso nord, nonché la stanza degli ospiti, orientata invece verso ovest.
Al piano superiore si trova lo studio con un’uscita sul giardino nella zona sud, il salone, orientato verso nord e accompagnato su tutta la lunghezza da un balcone, quest’ultimo purtroppo raggiungibile solo dalla porta d’ingresso, ma orientato verso il panorama collinare e la pianura in lontananza. Sempre al primo piano si trova una stanza da letto orientata verso sud-ovest, attraverso la quale si esce nel giardino.
Un garage, posizionato invece nel piano seminterrato, non è più utilizzato come tale, ma è stato trasformato in un’ampia stanza armadio.

Le esigenze dei proprietari
Il motivo principale che ha spinto i proprietari ad una revisione paesaggistica del giardino è dovuto alle loro mutate esigenze abitative: hanno deciso, infatti, di stabilirsi definitivamente in questa, che era stata concepita inizialmente come una seconda casa. Da qui, la necessità di adattare il più possibile il giardino alle nuove esigenze: renderlo più utilizzabile, unire un altro terreno, inserire una piscina, rivedere viabilità e sentieristica interna, rendere la manutenzione meno impegnativa.

Le problematiche

Nonostante le numerose uscite nel giardino, da quasi tutti i livelli dell’abitazione, e malgrado la notevole estensione, l’attuale impostazione trasmette un senso di chiusura, di disagio, di soffocamento. Pochissimi gli spazi agibili, faticosissima, e onerosa la manutenzione di una moltitudine di piante mal associate.

Le vegetazione
Inoltre, molte piante, a dieci anni dall’impianto, oggi, si trovano in condizioni inadeguate alle loro esigenze: lavanda e santolina sono all’ombra quasi totale di enormi piante di Koelreuteria; melograni, all’ombra di alti muri di confine mascherati a monte da cipressi e fittissimi viburni, non trovano né spazio, né microclima adatto per maturare frutti; un bellissimo esemplare di Rosa banksia, piantato vicino ad una piccola ringhiera insufficiente, cerca senza successo appoggio per i suoi esuberanti rami. Una fitta piantagione di cespugli di ogni genere copre la base di quasi tutti gli alberi grandi del giardino, che siano essi tigli, piante di Koelreuteria, cipressi, o carpini.
Un alto problema consiste nel fatto che gli alberi alti oggi nascondono il bellissimo panorama a nord, da considerarsi invece, tra i maggiori pregi del giardino.

Pendenza del terreno
A questa situazione si aggiunge la forte pendenza del terreno quasi ovunque, che rende il giardino poco invitante e ancora meno adatto ad un qualsiasi utilizzo, una passeggiata nel giardino diviene quasi un’avventura, tra rami ingombranti, cespugli che ostruiscono sentieri e pendenze da affrontare senza gradini e/o scale.

Problemi strutturali
Da risolvere anche alcuni problemi strutturali: muri a secco, tendenzialmente belli, ma eseguiti male, mancanza di illuminazione, cambio della viabilità interna a causa della dismessa del garage, soluzioni valide per i drenaggi e contro l’erosione, percorsi pedonali verso un nuovo ingresso, il collegamento con un terreno aggiunto recentemente al giardino esistente, la sistemazione dell’ accesso al nuovo garage, nonché l’inserimento di una piccola piscina.

Le problematiche
Discontinuità delle pavimentazioni con aspetto estetico insoddisfacente; problematiche di dislivelli all’interno del sistema carrabile, piantagione sofferente a monte del muretto.
L’abbinamento tra Koelreuteria paniculata e cespugli sottostanti crea grossi problemi di manutenzione, nonché di estetica a causa della caduta dei numerosissimi, frutti degli alberi; il prato ha evidenti segni di sofferenza.
Porte e finestre ostruite da piantagione in immediata vicinanza, mancanza di spazi esterni vivibili in corrispondenza delle uscite, senso di soffocament, mancanza di collegamenti pedonali comodi tra i vari livelli.
Il livello attuale delle griglie non considera una futura pavimentazione dello scivolo, irrisolto lo scarico delle acque raccolte nelle griglie; bordo in pietra tecnicamente ed esteticamente insostenibile.
Uso di materiale (marmo di Verona) totalmente estraneo a tipologia e metodi costruttivi locali, esecuzione tecnica scadente, assenza drenaggio retrostante, assenza di rinverdimento

Le soluzioni

Selezione della vegetazione
La soluzione di una situazione così complessa, peraltro in un giardino già costruito da anni, comporta ovviamente alcuni sacrifici: per primo, una accurata selezione della vegetazione esistente, per risolvere i problemi del sovraffollamento e delle dimensioni abbondanti rispetto agli spazi, delle associazioni infelici, della schermatura al paesaggio e infine anche per alleggerire l’impegno della complicata manutenzione.

Terrazzamenti
Una ristrutturazione ragionata del giardino porta anche alla decisione di terrazzarlo in alcune parti per ottenere più spazi in piano. I singoli terrazzamenti divengono così raggiungibili tra di loro con comode scale e gradini e trovano un loro naturale collegamento con le porte delle stanze che si aprono su i vari livelli del giardino.
Anche il piccolo piano antistante alla cucina, che attualmente verso valle scende rapidamente di quota fino a – 0,90cm, deve diventare totalmente piano (in questo caso basta alzare il muro di sostegno già esistente), per ottenere non solo una prospettiva migliore, ma anche per ricavare uno spazio per una piccola piscina da completare con un solarium in legno.

Completano il progetto, un impianto generale di illuminazione, particolarmente importante in una situazione con molte scale e gradini, la ristrutturazione delle pavimentazioni, dei muri e dei cordoli esistenti, un sistema ragionato di drenaggio delle acque meteoriche e comodi collegamenti tra le varie parti del giardino.

Proposta 1
stato attuale: muri esistenti ceduti, infelice associazione di piante a causa delle loro esigenze diverse, manutenzione complicata, dislivelli non risolti
proposta progettuale: terrazzamento del area con muri a secco, ricupero di terrazze utilizzabili
terrazzino panoramico sotto l’ulivo esistente, collegamento lato sud-strada tramite, scala attraverso il terrazzamento

Proposta 2
stato attuale: sensazione di chiusura e soffocamento a causa della vegetazione in diretta corrispondenza di porte e finestre, mancanza di spazi esterni utilizzabili in corrispondenza degli spazi interni, dislivelli non risolti
proposta progettuale: creazione di spazi esterni utilizzabili per camere e stanza degli ospiti posa di pavimenti, scale e gradini per il facile raggiungimento dei vari livelli, ampliamento delle terrazze con sovrastante pergolato, alleggerimento della vegetazione con integrazione di fioriture e rampicanti

Proposta 3
stato attuale: vegetazione troppo pesante, non più leggibile, troppa divisione tra i singoli spazi del giardino, camminamenti sommersi dalla vegetazione
proposta progettuale: selezione e parziale cambiamento della vegetazione con sviluppo più adatto alla situazione, percorsi pedonali con lastre di pietra in posa a secco, apertura delle visuali

 

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