Pergolati in giardino

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I pergolati hanno la funzione di creare, nel giardino o sul terrazzo, una zona coperta, o parzialmente coperta, in grado di consentire una sosta all’ombra. Il pergolato rientra quindi nella logica di creare una stanza all’aperto dalla quale godersi il giardino o il terrazzo o di ricavare luoghi funzionali (ad esempio un parcheggio per automobili).

Pergolati standard o pergolati progettati
I pergolati possono essere costituiti da elementi prefabbricati modulari che vengono adattati alla situazione che si vuole creare oppure possono essere progettati ex novo.
I pergolati costituiti da elementi prefabbricati hanno, in generale, il vantaggio di un prezzo relativamente contenuto in quanto costituiti da moduli standard, il loro svantaggio è dato dal fatto che il prodotto finale non è originale e la loro adattabilità ad esigenze estetiche o funzionali è abbastanza rigida. Sul mercato operano numerose ditte che realizzano pergolati in legno, ferro o alluminio.
I pergolati progettati sono il risultato di un disegno originale che unisce pregi estetici a pregi funzionali. Infatti possono essere costituiti da materiali differenti, e si adattano perfettamente alle esigenze dimensionali richieste del proprietario del giardino o del terrazzo. Generalmente hanno un costo maggiore rispetto ai pergolati costituiti da elementi prefabbricati.

Caratteristiche tecniche
I pergolati possono essere autoportanti o addossati.
I pergolati autoportanti sono caratterizzati dall’essere perfettamente autonomi quanto a portata ovvero si sostengono da soli autonomamente attraverso i loro montanti.
I pergolati addossati sono collegati, su uno più lati alle pareti della casa che garantiscono il loro sostegno. Non sempre è possibile ricorrere a pergolati addossati, quando, ad esempio, ci si trovi in un contesto di edificio storico vincolato per il quale le prescrizioni impediscono di realizzare questo tipo di strutture, oppure, in contesti condominiali, quando gli altri condomini non sono favorevoli a concedere i muri comuni a questo tipo di uso.

I materiali
I pergolati sono solitamente costituiti da legno, da ferro da acciaio o da alluminio. Ci possono essere soluzioni miste in cui si utilizza legno e ferro o legno e alluminio o muratura e ferro o legno.
Il legno consente di creare una strutture dal forte impatto, possono essere di color legno o possono essere verniciati in un’infinita gamma di colori. Hanno lo svantaggio di avere una minor durata nel tempo rispetto ad altri materiali e richiedono una manutenzione un po’ più frequente per proteggerli dai fattori ambientali che ne degradano la consistenza. Tra le essenze maggiormente utilizzate c’è il larice e il legno lamellare (generalmente in pino silvestre o larice). Il legno lamellare è costituito da lamelle sovrapposte e incollate, ha il vantaggio di eliminare o ridurre fortemente i difetti del legno massello quali torsioni, fenditure e curvature. Interessanti, dal punto di vista della caratteristiche meccaniche, della durata e della compattezza, il legno di castagno e di rovere.
Il ferro consente di creare pergolati poco impattanti in quanto le sezioni sono decisamente più ridotte rispetto al legno, se opportunamente protetto richiede una minore manutenzione rispetto al legno. Anche il ferro può essere verniciato con un’ampia gamma di colori. L’acciaio inox conferisce alla struttura un aspetto moderno e minimalista mantenendo i vantaggi del ferro.
I pergolati in alluminio hanno il grande vantaggio della leggerezza e richiedono poca manutenzione. Generalmente l’alluminio sopporta un minore carico per cui prima di scegliere eventuali piante rampicanti per assicurare una copertura, occorre consultare la ditta produttrice per verificare il peso che possono sostenere le strutture.

Le coperture
Le coperture dei pergolati possono essere costituite da piante rampicanti, da teli ombreggianti fissi o mobili, da materiali plastici rigidi (policarbonato), da tegole, da cannucciati in bambù. Le coperture vegetali ottenute con rampicanti hanno il vantaggio di creare una maggiore continuità con la vegetazione del giardino o del terrazzo; riescono ad assicurare la protezione dai raggi solari ma sono in parte permeabili al passaggio dell’acqua piovana. La copertura vegetale può essere costituita da piante rampicanti ornamentali (quali, ad esempio, rose, glicine, edera, vite vergine, passiflora, lonicera) molte delle quali caratterizzate da abbondanti fioriture. Si possono però anche utilizzare piante agrarie con la funzione di assicurare, oltre all’ombreggiamento, anche la produzione di frutti (si pensi al kiwi o alla vite).

(La realizzazione delle pergole fotografate è di Hydroplants Modena)

Dott. Agr. Eraldo Antonini
Studio Genius Loci
Tel 059 31 85 63
Sito web: www.studioeraldoantonini.it

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