Giardino discreto nella campagna umbra

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Sotto la pergola di legno, il grande soggiorno all’aperno è cuore di questo angolo verde

Un cespuglio di Rosa chinensis ‘Mutabilis’ che si affaccia sulla strada segnala la presenza del giardino e seguendo un basso muretto si arriva ad un piccolo cancello di legno. La vecchia casa di pietra è sulla sinistra, quasi nascosta, l’interesse è tutto verso il mondo vegetale. Appena oltre il cancello, un grande cespuglio di Amelanchier e uno splendido esemplare di Rosa ‘Fatin Latour’. Sulla destra un’aiola quadrata sotto un olivo, sulle tonalità bianco grigio, rivela gusto e maestria nell’accostare le piante e una scelta di cultivar (Artemisia ludoviciana, Salvia greggii, Ballota, assenzio) perfette per un giardino di campagna in Umbria. Il paese si chiama Ponticello, è delizioso come il suo nome e si trova in cima ad una collina presso Todi che si ammira in lontananza dal giardino.

Varcato il cancello, sulla sinistra ci accoglie l’ombra di una splendida pergola realizzata con pali di castagno che si estende davanti alla casa, moltiplicandone il volume, un grande soggiorno all’aperto sotto l’ombra di una Rosa banxia e di una Rosa ‘Mermaid’, intrecciate ad una Clematis montana. Piccole composizioni di vasi (Hosta, Sedum, Heuchera, tradescanzie) sono raggruppate attorno ai pali di sostegno del pergolato. Sullo sfondo davanti al vecchio forno per il pane si evidenzia, in tutta la sua bellezza scultorea un vecchio fico contorto con ai piedi un prato di violette, mughetti e peonie. Il giardino degrada dolcemente verso un bosco, formato da terrazze collegate da pochi gradini. Sulla prima, a sinistra, un gruppo di alberi da frutto (biricoccoli), tre Rosa gallica ‘Complicata’ e una R. ‘Nevada’ sono collegati da un piccolo bordo di ortensie (Hydrangea quercifolia, H. ‘Annabelle’, H. aspera gruppo Villosa). Sulla destra un arco di Rosa ‘New Down’ incornicia un grazioso giardinetto di ghiaia creato ai piedi di alcuni alberi da frutto con alla base piante aromatiche. Un gruppo di rose antiche forma uno schermo dal cancello d’ingresso, esemplari magnifici di R. ‘Fatin Latour’, R. ‘Celsiana’, R. ‘M.me Alfred Carriere’ con di fronte una rara Buddleia lindleyana.

Oltre il giardino di ghiaia, sulla sinistra, un sentiero coperto da un lungo pergolato di rose e viti porta ad una vasta area in costruzione. Uno stagno è già stato scavato e sarà contornato da aiuole ad isola create con cespugli da fiore,da bacca e da foglia, collegate da piccole estensioni di prato naturale. Uno splendido e gigantesco melo da fiore (Malus floribunda) è appena stato piantato accanto allo stagno. Percorrendo un breve sentiero fiancheggiato da una bordura molto particolare di Perovschia, Stipa tenuissima, Verbena bonariensis, Carex, Pennisetum e Veronica longifolia, si arriva al giardino della piscina. Una costruzione sullo sfondo, che comprende due serre, è stata realizzata collegando alcuni vecchi olivi con un bordo grigio composto da: Elaeagnus x ebbingei, Osmanthus e Acca sellowiana sullo sfondo, Artemisia ‘Powis Castle’, Pittosporum tenuifolium variegato e mirto, nella parte media e davanti Stachys lanata, Coreopsis verticillata e Geranium. Nel bordo sono state inserite molte cultivar di rose (‘Graham Thomas’, ‘Francesca’, ‘Bella di Todi’, ‘Roseraie de L’Hay’, ‘Golden Wings’). Grandi cespugli di Vitex agnus-castus, giuggiolo, melo cotogno e di melograno completano l’insieme. La proprietaria, ha scoperto il mondo del giardinaggio leggendo “Del giardino”di Vita Sackville West, una lettura che l’ha portata in 20 anni a realizzare questo giardino armonioso e discreto, pieno di sensibilità e di amore per la natura.

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