Giardino di villa Tamago a Lanzo

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Una villa Liberty in un terreno acclive a mezza costa, di circa 3500 m2, con un dislivello di 10m, principalmente esteso dietro e a lato della villa; suddiviso in due zone a quote sfalsate e raccordate da un ripido pendio. La proprietà appartiene alla famiglia da un secolo, in origine era vissuta come la casa delle vacanze, successivamente è stata trasformata in residenza permanente.

La superficie intorno all’edificio è frazionata in piccoli ambiti dove il bosso è diventato il filo della memoria percettiva declinato in varie forme e gli spazi sono stati raccordati con un lavoro di cesello per unire, limitare alcune viste, aprire lo spazio della piscina verso il giardino. Ne è scaturito uno spazio fluido, dove si esalta la luminosità silenziosa e intima che pervade il giardino. Le rose hanno trovato un’ideale collocazione a est lungo il corridoio delimitato da graticci di castagno, con Rosa ‘Pierre de Ronsard’ e clematidi, il bordo misto di Centranthus ruber e C. albus, Alchemilla mollis, rosmarini, Rosa “The Fairy” e iris. Un ampio prato si estende a sud dove la luce è filtrata da due abeti storici e dal faggio rosso; una luce che al mattino si insinua radente sui mazzi di ortensie e raggiunge l’anfiteatro di rododendri e camelie. La tavolozza dei colori è scelta fra quelli particolarmente amati dalla proprietaria: tutte le sfumature dei rosa fino ai lilla dei rododendri.

Il giardino posto in alto è stato realizzato successivamente per ottenere un ampio prato per il gioco dei bimbi è delimitato a monte da fascinate di nocciolo e a valle da siepi di lillà bianchi, Chaenomeles speciosa ‘Nivalis’ e spiree. Accanto, racchiuso tra siepi di carpino c’è un piccolo “giardino segreto”, su cui soffia un’arietta selvatica. Bordi di graminacee: Eragrostis eliottii, Calamagrostis brachytricha, Eupatorium cannabinum f. cannabinum ‘Flore Pleno’, e due piccole aiole divise da un percorso di bossi e peonie. Ad aprile le aiole si colorano del blu e viola intensi delle salvie: Salvia nemorosa ‘Caradonna’ e Salvia pratensis, da giugno fioriscono Echinacea purpurea, Cosmos ssp., Verbascum bombyciferus, Rosa mutabilis, Malus ‘Red Sentinel’, che, con la profusione autunnale di meline rosse, rincuorano prima dell’inverno.

Foto di Manuela Cerri

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