Giardino tra vigneti del Monferrato

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In un piccolo borgo il casale costruito all’inizio dell’Ottocento ristrutturato dai proprietari, affascina e stupisce appena varcato il cancello: una natura lussureggiante, con tocchi esotici, accoglie il visitatore incredulo per il contrasto tra l’abitazione e le strette vie del paesino.

Il primo sguardo corre sulla facciata, sempre illuminata dal sole e collegata idealmente al verde attraverso il loggione dai capitelli corinzi e i davanzali colmi di gerani.

Il camminamento che conduce all’edificio principale divide il giardino in due zone, da un lato la piscina, il gazebo ed il soggiorno all’aperto, dall’altro la zona a prato adibita a solarium. Verso est spazi privati, riparati e ricchi di varietà di arbusti ed erbacee dove, anche le piante in vaso come la calla (Zantedeschia aethiopica), arricchiscono il giardino con i loro colori nel periodo estivo. Verso ovest un ampio prato con sedie a sdraio in bambù si collega con la serra e gli edifici più bassi. Uno dei gazebo, intimo e raccolto, col tavolo per la colazione all’aperto, è ricoperto di glicine e di clematidi con fioriture in tempi diversi ma sempre nelle tonalità del viola.

Le varie aree sono studiate per la vita all’aperto e lo spazio estremamente riparato dal freddo consente l’inserimento di piante insolite per i climi settentrionali. Il sentiero che conduce all’abitazione è costeggiato da vasi di limoni, messi a dimora durante l’inverno, e siepi di lavanda e rosmarino, alternate a gerani rosa pallido e fucsia. La piscina, che si affaccia sul rustico ricoperto di Parthenocissus tricuspidata, è protetta da pini e palme (Trachycarpus fortunei) verso la villa, e da una siepe di agrifoglio e rose ‘Cocorico’ verso il solarium. L’agrifoglio sempreverde mantiene la divisione, anche durante i mesi invernali, degli spazi che, con la bella stagione, si colorano di giallo e viola grazie alle fioriture di Digitalis purpurea, Alcea rosea e Dianthus barbatus.

Le rustiche palme, che resistono anche ai climi rigidi, si alternano ai Pinus pinea e alle tuie creando un abbinamento insolito di grande suggestione. L’amore per i fiori prosegue anche nell’interno dell’abitazione, in particolare nella cucina che conserva le antiche ambientazioni.

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