Un giardino organizzato intorno alla piscina che raccorda elementi architettonicamente molto diversi
Il giardino, che sorge nel novarese, ha come elemento ordinatore la piscina. Questa è il fulcro attorno a cui ruotano la casa padronale e l’azienda. Da qualche anno, infatti, Lucio Lorenzini ha ampliato il giardino collegandolo con la vicina azienda di famiglia che ha acquistato notevole valore estetico e architettonico diventando un elemento di continuità rispetto all’abitazione. Il raccordo tra gli edifici e la piscina è costituito dal giardino che mette in relazione tra loro elementi eterogenei nelle destinazioni d’uso. L’uso della vegetazione, che prevede, prevalentemente, l’impiego di elementi vegetali “orizzontali” (prato, arbusti bassi ed erbacee perenni) unitamente a pochi elementi verticali (alberi) risalta le linee razionaliste dell’abitazione, che si riflettono nella vicina piscina, e crea continuità visiva con l’edificio aziendale. Intorno alla piscina, luogo di svago e contemplazione, pochi alberi tra cui un olivo, un alloro e due palme, alcuni piccoli arbusti, belli anche in inverno come la lavanda e la santolina che, fiorite, creano un bel contrappunto di giallo e di viola, alcune graminacee e tante erbacee perenni. Tra le erbacce, rose di vari colori di facile manutenzione.
D’estate le molteplici fioriture, danno risalto alla forma lineare della piscina e ai materiali di pregio del rivestimento della “spiaggia”: granito bianco di Montorfano con inserti in granito rosa di Baveno. Dal lato del trampolino la siepe di confine della proprietà (Photinia) potata linearmente è ingentilita da Hemerocallis, graminacee, Perovskia e lavanda. Verso la casa padronale, anch’essa geometrica ed essenziale, la striscia della santolina raccorda gli elementi architettonici. Più tradizionale la dependance dedicata alla piscina in mattoni, vetro e cemento quasi inserita nella vegetazione delle leggere colline circostanti.
Il giardino è stato esteso sino agli uffici aziendali dove, in tempi più recenti, è stata creata una nuova zona: dal lato del muro circa 400 rose, che fioriscono da maggio a novembre, unite a petunie formano una striscia coloratissima. Dal lato opposto il camminamento che porta alla piscina, fulcro di tutta l’area, assume le diverse tonalità del verde-marrone con iperico, erica e graminacee.
