Un giardino solcato da percorsi felicemente disegnati in contrasto con la dominante verde
Non tutta la Brianza è immersa nelle brume, né in grigi paesaggi industriali, ma al contrario, per molti aspetti è una zona verdeggiante, con colline, acque brillanti e luminose, con boschi e paesi piacevoli dove sorgono numerose ville, circondate da parchi e giardini.
In questa Brianza, allegra e soleggiata, si colloca questo giardino, distribuito su due zone, una inferiore, lasciata a parco e rimasta pressoché invariata nel tempo, e una superiore, in parte ridisegnata e scandita dalla piscina che ne crea il confine.
Il clima è abbastanza favorevole e nessuna pianta ha mai particolarmente sofferto nei mesi invernali, tranne in caso di eccezionali nevicate. Solamente i limoni devono essere messi a riparo, le altre essenze, come ortensie, azalee, il viale delle rose, l’arco di gelsomino vivono bene in questa terra.
Le pavimentazioni
Caratteristica di questo giardino è la varietà delle pavimentazioni, che una felice scelta architettonica ha progettato in diverso modo a seconda delle esigenze strutturali. Lastre di pietra locale affiancate senza spazi intermedi nella zona del vialetto percorribile in auto; lastre spaziate tra loro e circondate da prato, accanto alla piscina anch’essa bordata in pietra; infine l’elaborata pavimentazione in pietre di fiume a circondare in parte la casa e che sottolinea le linee del berceau in legno, su cui si arrampicano i gelsomini allegramente fioriti.
Gli arredi
Il tutto è ben integrato con dettagli di arredamento: la panchina in stile inglese e le poltroncine da regista, pratiche e trasportabilissime. L’insieme è poi completato da muretti a secco ricoperti di fiori, orci di cotto con gerani, il terrazzamento che sovrasta il primo piano della casa che non è stato lasciato vuoto, ma vi fanno bella mostra alcuni arbusti di medie dimensioni che riempiono gli spazi e aggiungono allegria all’insieme.
Foto GIustino De Lorenzo
