






Posato nella curva bellissima della Baia di San Montano a Ischia, tra il monte Vico e il promontorio di Zaro, il parco idrotermale del Negombo é un mondo a parte, risultato splendido di un sogno amatissimo perseguito con infinita passione dai suoi ideatori, dove, scrive Eleonora Fiorani nel suo “Il Negombo” “solo la modernità si iscrive nella – domesticazione – del mare, sopravvenuta a quella antica della terra e lo domina e lo abita come elemento familiare”
Il duca Luigi Silvestro Camerini, umanista e grande viaggiatore, avendo soggiornato per lunghi periodi a Capri e a Ponza, qui per motivi di confino politico, nel ’46 si trovò a Ischia con la famiglia alla ricerca di un luogo dove fondare un parco in cui esprimere la grande passione per la botanica. San Montano, il cui incanto ricordò ai Camerini l’amata baia di Negombo a Ceylon, divenne il luogo prescelto e dopo aver accorpato in un’unica proprietà tutta la baia, lo fecero convertire da palude a parco lussureggiante, opera proseguita e sempre più definita con identica dedizione dai suoi eredi, oggi soprattutto da Paolo Fulceri Camerini, il suo straordinario team e gli artisti tutti.
L’attuale fisionomia del parco deve molto all’intervento appassionato del paesaggista perugino Ermanno Casasco. Snidati dall’abbandono i naturali terrazzamenti e l’antica pietra della baia, l’impegno di Casasco è stato quello di creare un paesaggio gioioso, speciale in totale fusione con la millenaria naturalezza e cultura contadina del luogo rendendolo fruibile e piacevolissimo con soluzioni inaspettate e ricche di sorprese alle quali, nel tempo, si é aggiunta una rara collezione d’arte contemporanea.
Il complesso si sviluppa lungo l’arco ellittico della baia ischitana in un fantastico succedersi di terrazze, balze, dossi in cui sono inseriti movimenti d’acqua, polle e piscine, digradanti al mare, scavati nella roccia vulcanica. La vasca in cemento memoria dei vasconi di raccolta dell’acqua piovana o le lastre di ardesia su cui scivolano i salti d’acqua e la cascata ispirata alle cadute di ossigenazione tra le molte, raccordate all’intorno da viali, viottole, scale, calpestii, pedane in legno e pietra, emergono, scaturiscono nel lussureggiante missaggio di essenze mediterranee e tropicali.
Collezioni di dracene, cycas, yucca, araucarie, palme, zamie, callistemon, agavi, cactacee, jacarande, ibischi, il maestoso Ficus magnolioides dell’ingresso intricato dalle liane delle radici, si mescolano a colori e fragranze della macchia mediterranea del paesaggio rurale. Viburni, cisti, pelargoni, rosmarini, lavande, allori, ginestre, eriche, capperi, salvie, Ipomoea imperati, fiore autoctono simbolo dell’isola, sommati a pini, cipressi, lecci, corbezzoli, olivi sulla trame di rampicanti, tappezzanti e ricadenti epifite, buganvillea, Ficus pumila, gelsomini, plumbago. Abitano nicchie, grotte e stagni, popolano rotonde e stradelle, debordano da orci e anfore, si arrampicano e inghirlandano tronchi e rocce, foderano docce e cascate in totale simbiosi con la vegetazione di monte e promontorio circostanti.
L’atmosfera è unica, ogni “stanza” è un fantastico universo di roccia, vegetazione, acqua e aria rivolto alla mezzaluna mozzafiato del mare in contrappunti di emblematiche sculture contemporanee come “L’Arco – in cielo”, possente porta spirituale, confine fra terra e mare, di Arnaldo Pomodoro, e poi opere di Giuseppe Maranello, Lucio Del Pozzo e Laura Panno, che sembrano vivere d’ aria.
Le sorgenti termali precipitano, trapelano, ribollono, stagnano cristalline e scintillanti di prismi scorrono al mare, in questo luogo privilegiato del rapporto fra uomo e natura. Giardino dell’anima, cantato dall’acqua, il Negombo assomma, nell’intensa emozione del suo paesaggio, sottili vibrazioni zen, evocazioni arabe e la forza selvaggia e assoluta dei territori primitivi
Parco del Negombo
Baia di San Montano, Lacco Ameno – Isola d’Ischia (Na)
Tel. 081 98 61 52 – 98 60 55, www.negombo.it, negombo@negombo.it
Visitabile da aprile a ottobre tutti i giorni dalle 17 alle 19
Da novembre a marzo solo su appuntamento