









Un luogo magico nell’incanto della campagna Toscana, sotto l’antica città di Volterra, dove l’aria profuma di essenze e rose antiche
Donald Leevers australiano, vissuto a lungo in Inghilterra, scelse come luogo di elezione la Toscana, e acquistò un antico insediamento conventuale per coltivare piante mediterranee resistenti alla siccità. Con i lavori di ristrutturazione, iniziarono anche quelli di ripristino dell’antico “Hortus” dei frati, che si estendeva sopra una grotta con la sua fonte probabilmente di origine etrusca. Mantenne la struttura dell’orto-giardino medievale, creando aiuole geometriche di estensione limitata, alternate a piccole pergole di vite e di rose.
L’orto-giardino fu creato su vari dislivelli, collegati da gradini di tufo, materiale tipico della zona, servito anche per la struttura portante del giardino e per circondare le aiuole. Donald coltiva piante aromatiche come salvie e artemisie, piante grigie come Phlomis, Perovskia e Verbascum. Coltiva inoltre, Allium ed iris, Geranium e convolvoli e moltissime specie di Dianthus, di cui ha una vera collezione.
La fama dei suoi “garofanini” richiama molti appassionati che lo vanno a trovare nella pace del suo orto-giardino per acquistare le piante che sceglie, coltiva e propone come una preziosa meraviglia. I Dianthus sono infatti preziose piantine che si diffondono in tutto il giardino grazie a una grande facilità di propagazione per talea. Donald consiglia di mettere sempre sotto le loro radici pezzi di vasi di terracotta frantumati: esse regaleranno così meravigliosi cuscinetti fioriti ogni primavera.
Foto Giustino De Lorenzo