












Più di mille varietà delle rose più belle e più importanti del mondo e profumi intensi che stordiscono…
Si dice che Penelope Hobhouse, grande paesaggista inglese, abbia definito questo giardino posto nella campagna romana, in località Ranello,”Il più bel giardino di rose italiano “. Per me è stata una esperienza indimenticabile visitarlo alcuni anni fa nel periodo di maggior fioritura.
Tutto questo è iniziato 32 anni fa dopo una visita della propietaria, Maresa del Bufalo, al giardino del prof. Fineschi e la scoperta delle rose antiche che furono le prime a essere piantate.
Il giardino, composto da un grande prato e da varie specie di alberi, si estendeva per 13000 metri quadri. Ora è completamente coperto di rose; in particolare, colpiscono il visitatore le perfette unioni tra rose rampicanti e gli alberi che sembrano gradire questa specie di simbiosi…
Il primo incontro straordinario è una gloriette creata dall’incrocio tra un Liriodendron tulipifera e una Rosa ‘Claire Jacquier’, i fiori giallo verdi del liriodendro, in perfetta armonia col giallo chiaro della rosa.
Una giungla di rose straordinarie che crescono in piena libertà associate secondo un criterio estetico assolutamente naturale
Subito dopo una lussureggiante Melia azedarach coperta di fiori lilla si intreccia ad una enorme esemplare di R. ‘Paul’s Himalayan Musk’ che si arrampica sugli alberi fino a 20 metri di altezza. Seguono un Prunus ‘Kanzan’ unito a una Rosa chinensis ‘Cramoisi Superior Grimpant’ e un Malus purpurea associato a una R. ‘Blush Rambler’ .L’ultima meraviglia un maestoso cedro del Libano decorato ad ogni strato di rami dal pizzo bianco di Rosa mulliganii.
Nel mare di rose 2 grandi gazebi invitano ad una sosta sotto un cielo di fiori profumati.
Il primo è coperto da un esemplare straordinario di R. ‘Cècile Brunner’ rampicante dai boccioli perfetti come quelli delle porcellane cinesi.
Immersi in una atmosfera fiabesca, tortuosi sentieri alla scoperta di un mondo dove grandi cespugli di rose antiche e moderne, botaniche, sarmentose e grandi rampicanti lasciano senza fiato…
Il secondo gazebo è ricoperto dalla R. ‘May Queen’ assieme alla R. ‘Sarah van Fleet’ abbinate alla R. banksia, piccoli fiori bianchi a profusione. Queste tre rose sono associate a molte varietà di Clematis a fiore doppio.
Alla base dei cespugli sono state piantate tappezzanti che fioriscono assieme alle rose,come: Geranium sanguineum e G. macrorrhizum e tanti altri, Oenothera rosa assieme a piccoli prati di fragoline di bosco. Ogni anno vengono introdotte nuove rose, alcune nascono per ibridazione nel terreno di Valle Ranello che pare perfetto per questa specie. La grande passione e competenza per le rose ha portato Maresa del Bufalo a diventare “Giudice permanente del Roseto di Roma” e a essere definita con pieno merito “La Signora delle rose in Italia”.
Nel mare di rose 2 grandi gazebi invitano ad una sosta sotto un cielo di fiori profumati.
( Foto di Giustino De Lorenzo)