










Villa Marosi si trova nelle colline di Ospedaletti, è costruita in parte su un vecchio rustico ligure, in posizione sud-est, con un’ampia vista del mare. Il giardino di circa 1500 mq, è stato realizzato da Pallanca Landscaping, studio di architettura e del paesaggio, impiantando completamente il sistema, nel rispetto della vegetazione autoctona. I terrazzamenti esistenti, tenendo conto delle esigenze costruttive, in parte sono rimasti inalterati, in altra sono diventati facciata a vista dell’abitazione.
Nel confine sud una fascia di antichi alberi di olivo (importati dalla Spagna) copre completamente i tetti delle ville vicine, dando così l’idea di prolungamento dello spazio. Sotto gli olivi le piante aromatiche: rosmarino, salvia, melissa erba cipollina e mirto. La fascia prosegue su un piano superiore, dedicato agli ospiti, il cui solaio coperto comprende un tavolo in marmo verde con un perimetro di panche in pietra. All’ingresso troviamo un esemplare di Syagrus romanzoffiana bicefalo di grosse dimensioni il quale ci introduce alla selezione di buganvillee sud-americane che ricoprono i muri di pietra e si arrampicano sulle ringhiere. Sono di color arancio, salmone e bianco e, grazie al clima particolarmente mite della zona, sono fiorite tutto l’anno. Più avanti un ampio patio coperto da vigna, ottenuto con esemplari secolari, collega ad un terrazzo soleggiato realizzato in listoni di legno Iroko, qui sono state ricavate vasche a filo del pavimento per ospitare composizioni di cactacee importanti sia per dimensioni che per varietà di specie e una quinta di Strelitzia alba. Più a lato una composizione di Echinocactus grusonii, all’ombra di uno Schinus molle, fiancheggia la scala che ci riporta al terrazzamento inferiore. La collezione dei cactus comprende: Espostoa, Ferocactus, Trichocereus e Azureocereus. Nel terrazzo superiore della casa, troviamo in giare liguri orchidee Cymbidium e nei vasi smaltati “ Biot” e “Vaubagne” Kalanchoe blossfeldiana. Davanti alla camera da letto, in una zona a prato, un olivo secolare e ancora carrubi, Phoenix canariensis, Washingtonia robusta ed Erythrina crista-galli. Attraverso il portico verso oriente infine si intravedono gli agrumi che si collegano visivamente al paesaggio circostante.