

















Un progetto di Anja Werner che rinventa il verde dilatando visivamente gli spazi e ristabilendo il rapporto originario dell’edificio con la campagna circostante
Al tramonto l’antica e austera torre di avvistamento, splendida struttura cinquecentesca, sembra colorarsi di rosa. Impossibile non vederla, impossibile non essere visti. Dalla strada un piccolo cancello in legno si apre su pochi gradini che scendono nel giardino; dietro la costruzione, ora abitazione privata, e in lontananza le colline piacentine.
L’attenta progettazione di Anja Werner di tutti gli elementi architettonici esterni collega l’edificio con l’ambiente: grandi alberi, noci, robinie, pini marittimi e le rose, prevalentemente bianche, che dominano questo giardino in tutte le forme.
La recinzione verso ovest delimita lo spazio senza chiuderlo, e alterna arbusti come Weigela, Viburnum tinus, Ligustrum texanum e Spiraea, a rose, tra le quali uno splendido esemplare di ‘Ghislaine de Felingonde’, rosa dai rami arcuati e piccoli fiori morbidi sfumati dal bianco al crema, che raggiunge notevoli dimensioni.
Verso est una semplice struttura di tronchi sostiene esemplari di grandi rose gialle di Meilland e segna in modo lieve il limite della proprietà, senza interrompere la continuità del paesaggio.
Addossato al muro perimetrale, a monte, Anja Werner ha progettato un pergolato in ferro che si ricopre, a primavera, dei fiori gialli di una Rosa banksiae ‘Lutea’; sotto un piccolo salotto all’aperto circondato da esemplari di Hosta, Anemone japonica, Hydrangea quercifolia e Lonicera japonica, uno spazio intimo e accogliente rinfrescato dallo scorrere dell’acqua di una fontana in pietra a due cascate.
La linearità del progetto è movimentata dalla scarpata con le erbe aromatiche che, grazie a numerose opere di consolidamento, ha acquisito un andamento più morbido e sinuoso. Tra rosmarino e lavanda i giochi di colori e di forme creano immagini molto suggestive; rose bianche ‘Dupontii’, Cerastium dal fogliame grigio, santolina dai fiori giallo pallido e Ceanothus viola intenso; un connubio di profumi che avvolge e separa dal paese così vicino e così lontano.