










Esempio di una perfetta integrazione tra villa, piscina e giardino e tutto con l’ambiente circostante
L’architetto Stefano Fumagalli, autore del progetto, ha ristrutturato la casa e inserito la piscina, senza variare la conformazione del terreno, anzi, ha adattato la struttura alle diverse quote, creando un movimento armonico. In collaborazione con i Fratelli Chioda ha inserito nuove essenze, per circoscrivere le varie aree e per invogliare gli ospiti a percorrere i sentieri in pietra.
Un giardino su più livelli
Nel livello più alto, verso est, la zona a prato, con siepi sinuose di ginepro e lavanda, è movimentata da una lagestroemia e due cipressi quasi scultorei che interrompono visivamente la pietra della casa, e portano lo sguardo verso ovest dove si sviluppa il giardino “privato”, ad un livello più basso, con la piscina e la zona relax e dove i confini si perdono nelle colline. Il dislivello è annullato dai vari arbusti raggrupati nel terreno digradante che diventa un “muro verde” e si unisce alla villa facendo da sfondo alla piscina. Sono ginepri in varietà, agrifogli verdi e variegati, viburni, ginestre striscianti, Berberis, Euonimus, Cotoneaster, piracanta, spiree e nella zona più bassa rose a cespuglio.
Piscina, livello più alto
Più livelli anche nella zona piscina, quello più alto è costituito da una piattaforma in legno (uso spiaggia privata) a cui si accede direttamente dalla villa, accanto sono stati realizzati gli spogliatoi dotati di servizi igienici e di docce, nonché un’ampia cucina che si affaccia sul pelo dell’acqua, delimitata da un’ampia vetrata con piano di appoggio tipo bar.
Piscina, livello basso
Al livello più basso ha trovato collocazione un’altra piattaforma in legno di forma speculare rispetto alla piscina, realizzata dalla Bauen, “questa piattaforma è la spiaggia per gli ospiti – spiega l’architetto ed è stata leggermente rialzata sul pelo dell’acqua”. Una Yucca rostrata, trai i sassi in marmo bianco di Carrara rotati, che dividono la piscina dalla piattaforma in legno, e le palme delle aiuole conferiscono un’impronta leggermente esotica all’ambiente. I percorsi e la forma ondulata della piscina e delle piattaforme si legano con le curve di livello del terreno e riprendono il senso di movimento dell’acqua. In quella bassa, è stata collocata una vasca idromassaggio per il relax totale e di qui attraverso il ponticello in pino nordico si può accedere direttamente alla tavernetta a piano interrato della villa. Verso valle gli alti pioppi segnano il confine della proprietà.
Colori e materiali
La scelta dei materiali è stata condizionata da quelli precedentemente usati nella villa, legno e pietra, che sono tipici del luogo. L’ampio soggiorno caratterizzato dall’assoluto candore di pareti e soffitto, si popola grazie ai colori decisi e alle calde tonalità del legno di mobili e degli accessori, attraverso una grande vetrata scorrevole stabilisce un contatto diretto con il giardino.