














Un giardino-gioiello nell’Irlanda del Nord. A meno di mezz’ora dalla vivace città di Belfast, Rowallane Garden custodisce meraviglie botaniche in un contesto paesaggistico straordinario.
Era il 1858 quando un prelato della Chiesa d’Inghilterra di origini scozzesi, il reverendo John Moore, decise di acquistare un terreno non distante dalla città di Belfast; volle dare alla proprietà il nome “Rowallane”, che in gaelico scozzese significa “bella e luminosa”. Erano anni in cui arrivavano nel Regno Unito piante da ogni angolo del mondo; averle nel proprio giardino era uno status symbol di ricchezza, di cultura e di avanguardia. Il tranquillo reverendo Moore, pur avendo scelto per costruire la sua dimora un appartato angolo d’Irlanda lontano dalle mode cittadine, fu ugualmente tentato dal desiderio di avere un patrimonio botanico da invidia; decise quindi di far realizzare un walled garden, giardino protetto da mura perimetrali in cui ambientare i suoi tesori verdi, ben riparati dai venti freddi.
Dal nonno al nipote, un’eredità di passione botanica
Ma i tempi non erano ancora maturi per riuscire a ottenere un giardino davvero straordinario: le specie importate dall’Asia e dalle Americhe erano ancora costosissime, e molte non erano ancora ben sperimentate o acclimatate in Europa, con il rischio di spendere molto per avere poi una cocente delusione. Dovevano passare ancora più di 40 anni per arrivare al momento in cui nasceva la leggendaria bellezza del Rowallane Garden; l’artefice fu un nipote del Reverendo Moore, Hugh Armytage Moore, che dal 1909 in poi lavorò incessantemente all’arricchimento botanico e paesaggistico della proprietà ereditata dal nonno. Tessendo legami con botanici e giardinieri in grado di fornire consigli ed esperienze, studiando i repertori botanici di vivai e giardini, visitando collezioni botaniche in Irlanda e in Inghilterra, Hugh Moore realizzò quello che ancora oggi possiamo vedere a Rowallane, diventato di proprietà del National Trust, oggi uno dei giardini irlandesi più visitati in ogni stagione. Nel 1924 Rowallane Garden era già così noto e apprezzato da far meritare al tenace Hugh Moore l’ambita e prestigiosa medaglia d’oro reale, come riconoscimento ai suoi meriti botanici e orticoli e per l’impulso che Rowallane diede ai giardini della Contea Down, facendo del Nord Irlanda una meta turistica ambita dalla borghesia britannica, all’epoca, e internazionale oggi.
Lo spettacolo dei rododendri arborei
Nei primi decenni del secolo appena concluso, i cacciatori di piante scoprirono nel continente asiatico un enorme patrimonio botanico di rododendri in molte specie diverse. Moore ne comprese il valore estetico e l’adattabilità al clima irlandese, umido e fresco ma raramente gelido. Affascinato da queste creature vegetali ancora poco note, arrivate in Europa soprattutto dal Tibet e dalla regione dell’Assam, le piantò in quantità e ne studiò con attenzione tutte le caratteristiche e le esigenze, diventando uno dei membri dell’autorevole Rhododendron Society e un esperto di ibridazione dei rododendri. Complice il suolo a pH acido dei suoi terreni, oggi Rowallane offre un vero spettacolo in primavera. Alcuni esemplari hanno raggiunto enormi dimensioni arboree che difficilmente possono essere ammirate altrove. Il National Trust, prestigiosa istituzione inglese che si occupa di questo e tanti altri parchi, giardini e dimore storiche britanniche, ha scelto di tutelare questo valore botanico aggiungendo nuove e specie e varietà che fioriscono nell’arco di quattro mesi, da febbraio a fine maggio, con il culmine a fine aprile.
Una straordinaria collezione botanica
Visitare oggi Rowallane Garden significa addentrarsi in una splendida passeggiata che consente di ammirare specie diverse e di grande interesse botanico ed ornamentale, dalle grandi conifere, con cedri imponenti (Cedrus deodara e C. atlantica), ben distanziati fra loro per consentire l’adeguato sviluppo della loro chioma fin quasi a terra, fino alla collezione di viburni: uno di essi, Viburnum tomentosum “Plicatum” fu ottenuto da seme da Hugh Moore nel 1937 ed è ancora in piena salute. Un’altra varietà della stessa specie, porta il nome “Rowallane” perché fu selezionata proprio qui.
In quello che fu il walled garden voluto dal Reverendo Moore c’è oggi una ricca collezione di piante perenni da fiore e un bell’assortimento di peonie erbacee; in estate il loro spettacolo è sostituito da quello della collezione di Penstemon, con specie di origine nordamericana e asiatica, oggi inclusa nelle National Collections del Regno Unito.
I segni del passato nel cuore del giardino
Storditi dai colori e dai profumi, i visitatori sono spesso portati a perdersi piacevolmente sotto le alte chiome dei rododendri in fiore o nei prati circondati da masse fiorite di arbusti e cespugli, tra cui spiccano alcuni bellissimi sorbi in varie specie. Ma vale la pena di soffermarsi a osservare meglio i dettagli, per scoprire alcune curiosità che ben raccontano l’animo curioso del Reverendo a cui si deve la nascita di Rowallane. Nella seconda metà dell’800 il mondo scientifico era in fermento in ogni ramo del sapere; l’archeologia era una scienza ancora giovane. Nel 1859 Darwin, con la sua opera L’origine delle specie, aveva sollevato un grande dibattito scientifico che coinvolgeva anche le scoperte di remoti segni dell’umanità. Pochi anni dopo, Moore fece costruire nel parco alcune piramidi di pietra che riprendevano, nello stile, i ritrovamenti di costruzioni preistoriche di epoca neolitica in varie parti d’Irlanda. Nel 1873 Rowallane veniva ulteriormente arricchita con antichi manufatti di pietra che ancora oggi accolgono il visitatore stanco, spesso inconsapevole di sedersi su blocchi di granito probabilmente lavorato da uomini abbigliati solo da pelli di animali.
Un giardino ricco di vitalità in ogni stagione
Vale la pena di sottolineare come oggi Rowallane Garden non sia un “giardino-museo” immobile nel tempo, bensì un luogo vivace e legato alla vita sociale irlandese, oggi più che mai. Scomparse del tutto le frontiere, si arriva da Dublino in meno di due ore; Belfast è diventata una metropoli vivace che accoglie turismo da ogni parte del mondo. Rowallane Garden, a mezz’ora dal centro della città, che ha rapidamente superato il suo difficile passato, è dunque una meta ideale per appassionati di natura e per chi cerca relax nel verde. Ancora oggi sono molte in Irlanda le famiglie numerose, e sono dunque moltissime le attività e le proposte per i bambini qui organizzate. La stagione più spettacolare per la visita è la metà della primavera, ma il giardino incanta anche nella quiete dell’estate, nei colori dell’autunno e nell’inverno quando, tra i numerosi sempreverdi, sbocciano i fiori rossi del Chaenomeles x superba, “Rowallane”, una splendente varietà di cotogno da fiore che porta il nome di questo meraviglioso giardino.
Informazioni
Rowallane Garden, località Saintfield, Contea Down, Nord Irlanda, +44 28 9751 0131
www.nationaltrust.org.uk/rowallane-garden
info turistiche: www.irlanda.com