Aromatiche per prevenire
Per prevenire punture di zanzare conviene innanzi tutto sfruttare l’effetto repellente di alcune piante aromatiche ad alto contenuto di oli essenziali come: citronella(Cymbopogon nardus), basilico (Ocimum basilicum), lavanda (Lavandula spp.), menta (Mentha spp.), geranio (Pelargonium graveolens). Coltivate in giardino o in vasi sui davanzali delle finestre, esse contribuiscono a mantenere alla larga i fastidiosi insetti, avendo però l’accortezza di non lasciare acqua stagnante nei sottovasi. In alternativa è anche efficace usare gli oli essenziali di queste aromatiche, ponendo ogni giorno qualche goccia negli appositi diffusori in tutti gli ambienti in cui si soggiorna, o anche alcune gocce, magari diluite con olio di mandorle (3 ml di olio essenziale in 100 ml di olio), sulle parti del corpo più esposte.
Echinacea disinfetta dopo la puntura
L’echinacea è una pianta erbacea perenne che contiene, in particolare nelle radici, polisaccaridi, resine, derivati dell’acido caffeico ed un olio essenziale. Nel Nord America, dove la pianta cresce spontaneamente, gli indiani fin dai tempi antichi la usavano per prevenire le infezioni di ferite, piaghe e morsi di serpenti. La soluzione idroalcolica ottenuta da E.angustifolia, E.purpurea e E.pallida, che si trova in commercio col nome di “Tintura madre di echinacea” aiuta a proteggere da eventuali infezioni batteriche e virali. Può essere assunta per via orale (50 gocce al giorno in mezzo bicchiere d’acqua), oppure applicata con un batuffolo di cotone per disinfettare la pelle dove una puntura.
Piantaggine, rimedio d’emergenza
La piantaggine, Plantago maior, è una pianta erbacea perenne che cresce un po’ ovunque nei prati dalle zone costiere ai monti. In virtù dell’elevato contenuto di mucillagini (6,5%) alla piantaggine sono attribuite proprietà emollienti, antinfiammatorie e rinfrescanti. Dopo una puntura di zanzara, se abbiamo a portata di mano una pianta fresca di piantaggine, possiamo pestarne alcune foglie, dopo averle pulite e lavate per fare un cataplasma che riduce il gonfiore e l’irritazione.
Aloe per contrastare arrossamenti e gonfiori
Aloe vera è una pianta succulenta con foglie carnose di colore verde chiaro picchiettato di bianco, il cui interno (il parenchima) ha la consistenza di un gel. Questo gel, che contiene antrachinoni, polisaccaridi e resine, esercita un potente effetto antisettico, decongestionante ed immunostimolante e se applicato sulla pelle, previene infiammazioni ed agevola la cicatrizzazione di punture d’insetti, ferite ed ustioni. In farmacia ed in erboristeria il gel di aloe si trova in vendita confezionato in bottiglie.
Calendula per attenuare le irritazioni
I fiori giallo-arancio di Calendula officinalis, splendidi e decorativi sono molto ricchi di caroteni, mucillagini e resine. Con essi si prepara un decotto addolcente e lenitivo che attenua le irritazioni causate da punture d’insetti. Il decotto si prepara mettendo a bollire 20 g di capolini in un recipiente con 300 ml di acqua. Dopo 5 minuti di bollitura a fuoco lento si filtra e si conserva in una bottiglietta di vetro scuro ben chiusa, per 3-4 giorni in frigo. Si applica all’occorrenza sulle parti lese con garze sterili.
Ribes quando le punture sono davvero molte
Se l’assalto delle zanzare è consistente e le punture sono tante, oltre ai rimedi esterni, si possono assumere per via orale gocce di “gemmoderivato di Ribes nigrum (ribes nero)”, una pianta che riduce le infiammazioni. Se ne prendono 50 gocce in mezzo bicchiere d’acqua al mattino, associando l’assunzione di 50 gocce di gemmoderivato di Alnus glutinosa (ontano) in mezzo bicchiere d’acqua la sera.
Lavanda e menta per alleviare il prurito
Sia l’olio essenziale di lavanda, Lavandula spp., che quello di menta, Mentha spp., esercitano una forte azione rinfrescante che dona sollievo alla pelle chiazzata di rosso, gonfia e pruriginosa dopo la visita di una zanzara. Basta una sola goccia di olio essenziale, diluita in mezzo cucchiaino di olio d’oliva, applicata con un batuffolo di cotone direttamente sulla parte lesa per aiutare a calmare il prurito e prevenire infiammazioni.
(Foto di Mario Giannini)