








L’apparato osseo umano necessita di un apporto quotidiano di alcuni sali minerali, tra i quali: calcio, fosforo, magnesio, fluoro, manganese, rame ed silicio. Elementi presenti in molte piante officinali, alcune poi ne sono ricche e la loro assunzione costituisce un valido aiuto per il rinforzo delle ossa
Sequoia gemmo-derivato anti-invecchiamento
Sequoiadendron giganteum (sequoia) è una colossale conifera, la più grande del mondo, che può raggiungere i 170 metri di altezza, anche se qui in Europa non supera generalmente i 40 metri. I giovani getti di questo albero hanno un’azione tonificante e stimolante sul fisico e sulla mente. Il gemmo-derivato ha un effetto terapeutico anche sui processi di alterazione ossea, pertanto è un eccellente prodotto anti-invecchiamento che restituisce all’organismo energia e vigore.
Soia, quando si è avanti con gli anni
Glicine max, sin. Soia hyspida (soia) è una leguminosa i cui semi, che costituiscono l’alimento vegetale più ricco di proteine (42-50 %), hanno un elevato contenuto di isoflavoni, sostanze che agiscono come fitoestrogeni. In età avanzata, quando gli ormoni si riducono e le ossa diventano fragili, è quindi molto utile consumare alimenti a base di soia.
Ortica, decotto mineralizzante
Urtica dioica (ortica) è una specie officinale spontanea e l’intera pianta, radici e semi compresi, è utilizzata in campo terapeutico. La parte aerea in particolare è ricca di vitamina A, vitamina C, calcio, magnesio, potassio, ferro, zolfo, iodio e silice. Comunemente viene impiegata per la sua azione depurativa e diuretica, ma agevola anche il rafforzamento di ossa, unghie e capelli. A tale scopo si prepara un decotto con 10 grammi di ortica in 250 ml di acqua da bere durante i due pasti principali.
Alimenti vegetali mineralizzanti
Anche diversi frutti e ortaggi contengono i sali minerali utili a soddisfare il fabbisogno quotidiano (RDA = quantità giornaliera raccomandata) dell’apparato scheletrico:
Calcio – RDA 800-1200 mg – si trova oltre che nei latticini, nei legumi, nei broccoli, nel sesamo
Fosforo – RDA 600-800 mg – si trova maggiormente nella frutta secca, nei legumi, nei cereali integrali, nell’olio di germe di grano
Magnesio – RDA 270- 325 mg – si trova soprattutto nel cacao, nella frutta secca, nei fagioli, nel grano saraceno, nella soia
Fluoro – RDA 2,5 – 4 mg – si trova nel tè, nel riso e nel caffè
Manganese – RDA 2- 5 mg – si trova nei cereali integrali, nel tè, nei legumi, nelle patate, nell’uva
Rame – RDA 1-2 µg. – è presente maggiormente negli spinaci, nel cacao, nei cereali integrali, nelle noci, nelle nocciole, nelle patate, nei fagioli
Silicio – RDA precisa non esiste – si trova nell’aglio, nella cipolla, nello scalogno, nel cavolfiore, nel grano, nel miglio, nelle fragole
Fieno greco, semi in polvere per ossa più robuste
Trigonella foenum-graecum (fieno greco) è una piccola leguminosa i cui semi, molto duri, contribuiscono a ridurre la colesterolemia, e a rendere più forti e sane le ossa. In esso sono presenti: mucillagini, flavonoidi, vitamina A, vitamina C, vitamina B1 e B6 e ferro, magnesio, fosforo, silicio, zolfo, rame e manganese. Contiene, inoltre, anche la lisina, un aminoacido che contribuisce ad agevolare l’assorbimento del calcio. I semi si assumono ridotti in polvere, sciogliendone 1-2 cucchiaini al giorno disciolti in un po’ di acqua e miele.
Tintura di Equiseto per ossa fratturate
Equisetum arvense (coda cavallina) è una pianta erbacea perenne, i cui fusti sterili contengono flavonoidi, tannini, calcio, potassio, magnesio, silicio e zinco. Esso svolge prevalentemente un’azione diuretica, mineralizzante ed elasticizzante. L’alto contenuto di silicio contribuisce favorevolmente al metabolismo delle ossa, alla sintesi del collagene, presente anche nelle articolazioni, e al rinsaldamento delle ossa fratturate.
(Foto di Mario Giannini)