Larch per il complessato

Per chi ha sempre timore di fallire, e insicuro teme le nuove occasioni, fuggendo le prove della vita, il rimedio è Larch (Larix decidua). Appartiene alla famiglia delle Pinacee, ha foglie caduche che in autunno si ammantano di giallo, è un albero longevo e resistente al freddo che ha un grande bisogno di esporsi alla luce.

Pine contro il senso di colpa

Il senso di colpa deriva spesso da un’aggressività rimossa di cui si sono perdute le tracce, il carico energetico viene vissuto come minaccia, poi trasformato in bisogno continuo di espiazione. Quando il senso di colpa tormenta continuamente, ossessivamente, quando si è giudici implacabili nei confronti di sé stessi e non ci si accetta mai, il rimedio è Pine (Pinus sylvestris). Pianta molto longeva, ha una corteccia con grandi scaglie rossicce e un’ampia chioma che contrasta con la nudità del terreno, tappezzato solo da aghi secchi.

Elm quando il carico è troppo e le forze vengono meno

Le persone in grado di assumersi il peso di grandi responsabilità possono subire un calo energetico, dovuto all’abuso delle loro forze. Ecco allora che vedono “tutto nero”, sono irritabili e instabili di umore, spesso soffrono anche di fastidi alle articolazione e ai tendini. Il rimedio viene dall’olmo, Elm (Ulmus procera), una pianta molto longeva, pioniera, tenace e versatile, che emette continuamente nuovi polloni. Aiuta le persone oberate dal lavoro che hanno un temporaneo calo di energie.

Sweet Chestnut contro la depressione profonda

La disperazione è buia e cupa, come un tunnel senza fine, senza risorse e senza speranza. Il rimedio, Sweet Chestnut (Castanea sativa), riaccende l’energia e la speranza.

Star of Bethlehem per chi è ferito nell’anima

Star of Bethlehem (Ornithogalum umbellatum), è il fiore principe per tutti i tipi di traumi, la sua luminosa forma a stella consola, lenisce le ferite psichiche e riporta un raggio di sole, ridona la calma necessaria per affrontare i problemi.

Willow per chi è vittima del fato.

Willow (Salix vitellina), il salice piangente che specchia la propria amarezza e vittimismo nelle acque stagnanti, è il rimedio per le persone lamentose, amareggiate, rancorose, invidiose della miglior sorte altrui, aiuta a rendersi conto che noi siamo i nostri pensieri!

Oak per chi si spezza ma non si piega

Solo il fulmine abbatte Oak (Quercus robur), la quercia rimedio per chi, troppo orgoglioso, porta sino alle estreme conseguenze il senso del dovere e deve sentire schiantarsi qualcosa dentro prima di cedere le armi e chiedere aiuto agli altri.

Crab Apple per chi ha schifo di tutto

I fiori del melo, Crab Apple (Malus pumila), di un candore virginale, portano purezza là dove tutto appare immondo. Sono il rimedio per chi reca in sé un’antica vergogna la cui forza risuona ancora come una minaccia, e deve pulire tutto, fare attenzione ai cibi contaminati, ai batteri, ai virus, e alle persone diverse…!

(Disegni di Danatella Forni)