MATERIALI NEL GIARDINO BIODINAMICO

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Scelta e accostamenti di elementi che portano armonia nel microclima di uno spazio verde

Gli ambienti naturali come i boschi ci trasmettono benessere. Ciò è dovuto soprattutto a quel sentimento umano che gli scienziati chiamano biofilia. In parole semplici, l’affinità che ha l’essere umano con ciò che è vivente e il benessere che ne deriva dal circondarsene.

Come si può nel creare il giardino ottenere lo stesso effetto? Ci sono molti aspetti su cui è possibile intervenire, ad esempio nella forma delle aiuole, nella piantagione di alberi in piccoli gruppi, nella creazione di zone luminose e zone più ombrose, ma uno degli elementi determinanti è la scelta è l’accostamento dei materiali.

 

In biodinamica si è ben consapevoli che quando si crea un giardino, o si coltiva un frutteto o un campo di grano, si sta compiendo un gesto innaturale. Anche operando con elementi e processi naturali, si interviene come la Natura non farebbe mai. Ad esempio la natura non creerebbe mai un’aiuola di sole rose, che pur tanta bellezza portano al nostro giardino. In Natura ci sono sempre molte specie diverse accostate. Quello che è importante non è tanto ricreare aree naturali, ma seguire le leggi che sottendono ai sistemi naturali, ad esempio preferendo piante autoctone o naturalizzate. Anche nell’utilizzo dei materiali ci si può far guidare dalle stesse regole. In base ovviamente allo stile del giardino, si userà più legno o più metallo se si vuole un effetto più caldo o più freddo. Se si vive il giardino sia d’estate che d’inverno sarà bello alternare l’uso di pietra, legno e metallo in base alla quantità di luce che ricevono nelle diverse stagioni. Sarà piacevole nel periodo invernale sedersi sulle panche di legno, che non si raffreddano mai troppo o sulle sedute di pietra che si scaldano se ben esposte. D’estate metallo e pietra in piena ombra saranno fresche.
Pacciamature

Anche le pacciamature rientrano tra i materiali che compongono il giardino. Cortecce, foglie, cippato ed anche ghiaia, possono essere debitamente utilizzati per non far crescere erbe o per creare camminamenti, ma anche per portare armonia nel microclima del giardino. Le aree con ghiaia, sassi e pietra tendono ad essere più calde d’estate e più fredde d’inverno, sarà quindi utile posizionarle vicino a dove ci sono pacciamature di cipppato di foglie e cortecce per la decomposizione, che trattengono l’umidità e sono più fresche d’estate e più calde d’inverno. Queste differenze di temperatura e umidità creano dei leggeri moti d’aria che rendono più sane le piante in giardino e più piacevole l’ambiente.

 

Nel creare il giardino è importante seguire le leggi che sottendono ai sistemi naturali

 

Acqua

A queste differenze di temperatura contribuisce molto anche l’acqua che si può interpretare come un materiale, considerandola sotto due aspetti: acqua con la superficie perfettamente calma e silenziosa che riflette e rilassa o acqua che scorre e salta molto più dinamica e allegra. Sia in un modo che nell’altro, l’aspetto e il microclima del nostro giardino cambieranno immediatamente ed ogni elemento prenderà nuova vita. Perché legge fondamentale della Natura e del giardino biodinamico è mettere tutto in relazione vivente e non isolare piante, oggetti o forme. Ci sono diverse modalità per creare queste relazioni. Si possono posizionare i diversi elementi in modo che si richiamino nelle varie viste del giardino. Usare materiali con toni di colore che si assomigliano e che non urtano lo sguardo.

 

Il tempo sarà un elemento di valore con i materiali migliori

Altra legge importante riguarda la metamorfosi che avviene in un bosco: non c’è mai nulla di vecchio, ma stadi diversi di trasformazione. Così quando si scelgono i materiali per il giardino ci si deve chiedere cosa ne sarà di loro dopo qualche anno, dopo essere stati esposti al sole e a freddo. Il tempo sarà un elemento di valore con i materiali migliori. Ad esempio, un vaso di terracotta durerà e sarà bello per molti anni e si potrà integrare nel compost previa una fine macinatura, mentre un vaso in plastica sarà meno piacevole da sfiorare, si rovinerà con il tempo e non sarà smaltibile nel compost. Le pavimentazioni e i camminamenti devono essere di materiali naturali e non sintetici camuffati di pseudo naturalità. Anche le vernici impiegate per manufatti o cancellate e staccionate devono essere non inquinanti e non tossiche. Naturalmente anche i concimi e i prodotti fitosanitari dovranno essere tra quelli ammessi per l’agricoltura biologica.

Più si usano materiali naturali maggiore vita diamo al giardino e dintorni creando benessere per gli animali e l’essere umano

 

Tutto deve essere in relazione vivenete

 

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