

Come l’agricoltura biodinamica può essere di aiuto nei contesti urbani come parchi, orti e giardini
L’agricoltura biodinamica ci insegna che se si vogliono avere piante sane occorre prendersi cura della fertilità della terra e degli ecosistemi. Una pianta cresce sana solo se è in sintonia con l’ecosistema circostante. Ne consegue che dovremmo bandire dal nostro orto e dal nostro giardino ogni antiparassitario o concime o diserbante chimico di sintesi. Queste sostanze danno un’illusoria risoluzione immediata dei problemi, ma conseguenze a breve e lungo termine molto gravi sia sul piano della salute delle piante sia e soprattutto sulla salute dell’uomo. Nell’agricoltura biodinamica si preferisce lavorare sulla salutogenesi delle piante con l’uso dei preparati biodinamici, optando per giuste concimazioni organiche, sagge potature, regole di impianto e con il supporto del calendario biodinamico per scegliere i momenti giusti in cui fare le operazioni.
Rimedio naturale per il controllo degli afidi
In questa stagione sono tante le avversità a cui vanno incontro le piante e nel caso non avessimo attuato le dovute prevenzioni, possiamo rimediare con cure naturali efficaci. Se dovessero comparire degli afidi (pidocchi delle piante) possiamo intervenire, sia su piante da orto che su piante da fiore in giardino, del sapone neutro di Marsiglia alla dose di 2 cucchiaini da caffè per litro d’acqua, più un cucchiaino di alcol denaturato. Mettiamo il tutto dentro una bottiglia, agitiamo e con uno spruzzino irroriamo rigorosamente di sera verso l’imbrunire avendo cura di bagnare bene in particolar modo le zone apicali delle piante. Ripetiamo 2-3 volte a settimana fino alla completa eliminazione dell’insetto. Se vogliamo avere un’azione più duratura e prolungata allora possiamo usare i semi di una pianta tropicale che ormai cresce anche nel nostro paese che è il neem (Azadirachta indica). Possiamo trovare il prodotto commerciale che si chiama Neemazal che è un olio concentrato che va diluito in acqua e somministrato attraverso una normale irrigazione con l’innaffiatoio. Tutto questo rende la pianta repellente per due tre mesi ad un gran numero di insetti nocivi, senza controindicazioni per insetti utili, animali e uomini.
Kefir per il controllo di di funghi e batteri nocivi
Nel caso volessimo proteggere le piante da funghi e batteri nocivi possiamo utilizzare funghi e batteri naturali utili per ricreare un equilibrio, come ad esempio il kefir. Il kefir è costituito da una trentina di microrganismi probiotici. Possiamo utilizzarne un cucchiaino da caffè in un litro d’acqua piovana (non di rubinetto) e irrorarlo sulle piante e al suolo poco dopo che ha piovuto. Se le piogge sono persistenti bagniamo anche durante una pioggia.
Sapone di Marsiglia e neemazal allontanano gli afidi, kefir difende da funghi e batteri
EM
In presenza di funghi e batteri è utile anche un prodotto commerciale a base di microrganismi effettivi ricco di probiotici chiamati EM reperibile su internet. Potranno essere impiegati alla dose di un cucchiaino per litro di acqua, avendo cura di non utilizzare l’acqua del rubinetto perché contiene sostanze disinfettanti impiegate che disattivano i microrganismi. Anche questo prodotto rispetta la natura. Vi sono tantissime altre sostanze naturali che potranno essere impiegate e ognuno di noi potrà scegliere in base alla propria esigenze.
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