

Piante straordinariamente belle e vivaci, regalano allegria in tutte le stagioni
Le fioriture in un giardino biodinamico sono copiose, distribuite durante tutto l’anno ma soprattutto ricche di biodiversità. Ci sono le fioriture degli alberi, delle siepi, degli arbusti e anche di colorati fiori selvatici.
I fiori selvatici o “wild flowers”, come vengono chiamati ora anche da noi, sono un elemento importante per il giardino biodinamico. Si tratta di fiori con una vasta gamma di colori brillanti, non molto alti, di dimensioni contenute e con un elevato grado di adattabilità. Sono specie rustiche che non soffrono molto la siccità e non necessitano di cure particolari. Si potranno seminare da fine inverno fino a metà estate.
Questi fiori possono avere copiose fioriture primaverili o estive per ricoprire bordure, aiuole e prati, ma anche per riempire i vasi. Vi sono anche dei fiori rampicanti che possono essere utilizzati per coprire recinzioni, ringhiere, graticci e pergolati. La peculiarità di questi fiori è la bassa manutenzione e le minime irrigazioni. Inoltre sono competitivi con le erbe infestanti e non hanno bisogno di essere concimati. Sono straordinariamente belli, vivaci e portano tanta allegria in tutte le stagioni. Dal punto di vista della biodinamica aiutano a dare nutrimento alle api, agli altri insetti utili e a richiamare farfalle con colori sgargianti.
In giardino
Con questi fiori si possono creare nel giardino biodinamico corridoi ecologici ricchi di colori e profumi. Per seminare questi semi rustici bastano 5 o 10 cm in profondità di terra smossa, un’abbondante irrigazione iniziale e a seguire lievi irrigazioni, poi sempre più rade. È bene seguire il calendario biodinamico seminando di mattina in una bella giornata luminosa e con la luna crescente*. I fiori sfioriti devono essere lasciati sulla pianta e nel giro di poco tempo i semi matureranno, essi potranno essere raccolti o lasciati cadere a terra in modo naturale. In questo modo si risemineranno in loco scegliendo l’area più adatta. L’anno successivo ricompariranno come dono della terra.
*vedi Calendario biodinamico 2018 di Paolo Pistis ed Elena Zaramella reperibile presso La Fondazione Le Madri
Piante a bassa manutenzione che necessitano solo di minime irrigazioni, nessuna concimazione, inoltre competono con le infestanti
Fiori selvatici:
Agrostemma githago (gittaione comune), Centaura cyanos (sin. di Cyanus segetum) (fiordaliso), Calendula officinalis (calendula), Gypsophila elegans (nuova specie esotica), Anethum graveolens (aneto puzzolente), Cosmos bipinnatus (cosmea), Amaranthus caudatus (amaranto dalla coda rossa), Leucanthemum adustum (sin. Chrysantemum maximum), Helianthus annuus (girasole comune), Convolvulus tricolor (presente in alcune regioni italiane), Mirabilis jalapa (bella di notte), Zinnia elegans (zinnia), Callistephus chinensis, Adonis annua (fiore d’Adone), Ammi majus (ammi), Antirrhinum majus (bocca di leone comune), Erysimum cheiri (sin. Cheiranthus cheiri, violaciocca gialla), Clarkia elegans, Coreopsis tinctoria, Cynoglossum amabile (lingua di cane amabile o cinese), Delphinium consolida (speronella consolida), Gaillardia pulchella, Godetia grandiflora, Hesperis matronalis (violaciocca matronale), Iberis umbellata (iberide ad ombrella), Impatiens balsamina (begliuomini, balsamina), Lathyrus odoratus, Linum grandiflorum, Lobularia maritima (alisso marittimo), Lupinus gussoneanus ( sin. Lupinus micranthus, lupino irsuto), Malope trifida, Malva thuringiaca (malva di Turingia), Nigella orientalis e Nigella damascena, Papaver rhoeas (papavero comune), Rudbeckia hirta, Scabiosa columbaria, Tagetes erecta, Tropaeolum majus (Nasturzio comune), Zinnia elegans (zinnia), Achillea millefolium, Cota tinctoria (sin. Anthemis tinctoria, camomilla dei tintori), Aquilegia vulgaris., Echinacea purpurea, Gillia tricolor, Carum carvi (cumino dei prati), Coriandrum sativum (coriandolo comune), Lunaria annua, Salvia pratensis, Silene vulgaris (silene rigonfia, bubbolina), Silene paradoxa (silene paradossa)
Fiori estivi:
Agrostema githago, Centaura cyanos, Calendula officinalis, Gypsophila elegans, Papaver rhoeas, Anethum graveolens, Lunaria annua, Leucanthemum adustum, Hesperis matronalis, Amaranthus caudatus, Anthriscus cerefolium (cerfoglio comune), Adonis aestivalis, Anthemis tinctoria, Lupinus cosentinii (sin. Lupinus pilosus, lupino multifloro), Convolvulus tricolor, Salvia pratensis, Thymus serpyllum, Aquilegia caerulea, Ammi majus, Campanula medium, Nigella orientalis, Nigella damascena, Matthiola bicornis, Silene compacta, Linum grandiflorum, Malva moschata, Echium plantagineum (viperina plantaginea), Dianthus barbatus, Lychnis viscaria (crotonella viscaria), Reseda odorata, Delphinium consolida (speronella consolida), Scabiosa arvensis, Achillea filipendulina, Myosotis arvensis (nontiscordardime dei campi), Viola calcarata (viola con sperone)
Rampicanti:
Lathyrus odoratus, Ipomea purpurea, Ipomea tricolor, Tropaeolum majus, Cucurbita pepo, Phaseolus coccineus
Sostegni per i rampicanti:
Heliantus annuus, Cosmos bipinnatus, Amaranthus caudatus, Coreopsis tinctoria, Tagetes erecta