ASTRONOMIA AD USO AGRICOLO

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Già nella tradizione contadina gli effetti della luna avevano ampia considerazione. Nell’agricoltura biodinamica negli ultimi 40 si sono fatte esperienze importanti. E si è riuscito a selezionare fra le infinite variabili alcune connessioni importanti tra il cielo stellato e le piante. Le piante sono in relazione con forze reali presenti in cielo e non sono in relazione con gli aspetti dell’oroscopo. Si tratta di relazioni astronomiche e non astrologiche ! Non si tratta di aspetti scientifici ma di effetti relativi ad aspetti probabilistici, un po’ come le previsioni del tempo. Nel calendario biodinamico vengono indicate in forma precisa e non superstiziosa gli effetti della luna e di come utilizzare queste condizioni a favore delle nostre coltivazioni.

Le condizioni essenziali per interagire con le forze cosmiche
Perché però possano agire sulla terra e sulle piante le forze lunari occorre che la terra sia umida e ricca di humus (almeno 2-3 % di sostanza organica) senza queste condizioni non ha senso seguire questo calendario, perché non si avrebbero benefici riscontrabili.
Le sementi devono provenire da agricoltura biodinamica o almeno biologica, altre sementi daranno risultati parziali o nulli.
Rispettare la “tempera del terreno” e i giusti parametri di semina da cui veicolano le forze di vita: umidità, temperatura-calore, luce-ombra, concimazione ecc.
Ricordare che l’azione del sole prevale sempre su quella della luna! Pertanto vale di più seminare nell’epoca stagionale giusta, che cercare un giorno favorevole “fuori tempo”, o troppo presto o troppo tardi rispetto alla stagione. Se la terra, il sole e la stagione consentono una buona semina affrettiamoci!
Per aiutare la connessione pianta-cosmo vengono utilizzati particolari bioregolatori chiamati preparati biodinamici.

L’agricoltura biodinamica non è un ritorno al passato ma un’agricoltura moderna e innovativa

Cosa sono i preparati biodinamici
Sono semplici bioregolatori naturali capaci di dare forza alle radici (prep. “500”a base di letame) e di aiutare la pianta nella maturazione dei frutti (prep.“501” a base di quarzo). Ci sono anche i preparati da cumulo o da compostaggio (erbe elaborate in modo naturale) che hanno il compito di trasformare la sostanza organica in humus e di contribuire al buon stato di salute della pianta.
500 cornoletame, 501 cornosilice e preparati da cumulo sono i cosidetti “classici”, ci sono poi quelli elaborati in tempi più recenti che aiutano gli agricoltori ad affrontare le questioni che si pongono al giorno d’oggi. Abbiamo quindi il preparato Fladen (letame opportunamente compostato) che contribuisce a decomporre il materiale organico e a facilitare la vita dei lombrichi; il cornoargilla (argilla maturata) che contribuisce all’equilibrio della linfa e tanti altri preparati biodinamici.
Una particolare attenzione viene data alle tempistiche di distribuzione dei preparati biodinamici che se irrorati in momenti favorevoli ed in connessione con le forze cosmiche aiutano fortemente i processi vitali.

Preparato 500 o cornoletame
Il preparato corno letame o 500 ha la capacità di mettere in risonanza la parte minerale del suolo con le forze cosmiche. In particolare il 500 mette in relazione i diversi composti calcarei del suolo con le forse di Luna,Venere e Mercurio. Questo preparato rende maggiormente sensibile il suolo all’azione di questi pianeti. Questo si traduce in pratica nell’attivazione di particolari flore endogene del suolo che hanno una specifica attività per lo sviluppo delle radici. Questo consente in pratica alla pianta di poter sviluppare molte più radici in particolare “secondarie”. In questo modo le radici a parità di peso nei confronti di terreni non trattati in questo modo hanno una maggiore superficie esplorativa. Nella pratica agricola tutto ciò si traduce in un maggior vigore, in una migliore vegetazione ma soprattutto in una maggiore resistenza alla siccità. Le piante che hanno germinato e che sono cresciute su terreno trattato con preparato biodinamico 500 da più anni sviluppano un maggior numero di semi con una forza riproduttiva molto elevata e con una durata di germinabilità aumentata nel tempo. Per semplificare spruzzare il preparato 500 è il presupposto dell’aumento della fertilità del suolo per rendere le piante più forti e vigorose, se coadiuvato da delle pratiche agronomiche svolte con saggezza.
Il 500 o corno letame è letame bovino che deriva da mucche sane con le corna che viene compostato in modo particolare, fino a presentarsi come humus, scuro, inodore, fresco, umido, morbido e colloidale.

L’agricoltura biodinamica viene spesso confusa con l’agricoltura biologica, ed in modo semplicistico si dice che è un metodo che non usa concimi e veleni. Questi però sono aspetti secondari di un metodo che prima di tutto è caratterizzato da un’attenta e cosciente utilizzazione delle risorse e forze vitali di un territorio.
Come? attraverso:
1. sviluppo degli ecosistemi naturali del territorio
2. sviluppo di organismi agricoli viventi
3. sinergie tra regno animale e regno vegetale
4. utilizzo delle risorse autoctone al territorio
5. l’uso di bioregolatori naturali: i preparati biodinamici

Come leggere il calendario biodinamico (astronomico)  vedi le tabelle relative ai vari mesi
• Nel riquadro in alto che accompagnano il nome del mese è indicata la posizione del sole rispetto allo zodiaco. In ogni momento stagionale il sole trasmette tutti gli impulsi alla crescita ma, a seconda del periodo stagionale, riflette più marcatamente un segnale climatico-vivente in riferimento alla costellazione in cui si trova. In questo caso si dice: “Sole in …” ed il mondo vegetale risponde con la vita.
• Nella prima colonna é indicato il numero della settimana nell’anno, questa numerazione è utile per la programmazione delle semine degli ortaggi in serra e per la pianificazione di altri lavori.
• Nella seconda colonna viene riportato il giorno del mese e le settimane: utile per organizzare i lavori di tutto il mese con un certo anticipo
• Nella terza colonna la costellazione che influenza la luna, viene riportato un simbolo che non deve confondere il lettore con “l’oroscopo”. Si tratta del simbolo che esprime il nome della costellazione.
• Nella terza colonna: “Impulso alla riproduzione” si tratta dell’impulso della luna crescente e calante, poco importante o irrilevante nelle semine, un po’ più attiva nelle annate umide, e generalmente solo nei primi mesi dell’anno (più rilevante nel sud Italia). E’ utile per quelle varietà sensibili alla montata a seme, da seminarsi nella fascia con “basse forze riproduttive”. Risulta invece importante sullo sviluppo dei funghi, batteri, lieviti, microrganismi e tutto ciò che porta alla moltiplicazione cellulare. Le piogge nel periodo di “alte forze riproduttive” generalmente favoriscono le infezioni virulente e persistenti, prepararsi quindi alle necessità.
Nonostante la scarsa influenza di questa fase sulla semina per lo sviluppo di organi quali radice, foglia, fiore e frutto, le esperienze confermano che le semine fatte 2-3 giorni prima della luna piena danno ottime rese per la maggior parte dei cereali e degli ortaggi, fatta eccezione per le patate …
Le semine fatte a cavallo della luna nuova (“nera”) generano piante facilmente attaccabili da insetti e funghi …
Le semine in apogeo “Ag” (punto in cui la luna è più lontana dalla terra) sono discrete mentre le semine in perigeo “Pg”(punto in cui la luna è più vicino alla terra) danno quasi sempre cattivi risultati!
• Nella colonna “Impulso nelle lavorazioni” troviamo l’elemento favorito: ciò è utile in quanto ogni volta che lavoriamo il terreno, sia con la zappa che con qualsiasi attrezzo, modifichiamo il microclima superficiale del terreno e favoriamo l’entrata della luce, dell’aria, dell’umido, del caldo e del freddo, ad esempio per una lattuga in un periodo di siccità sarà bene zappettarla in giorni di acqua per trattenere l’umidità della notte, mentre per un pomodoro che soffre per le notti ancora troppo fredde è bene zappettarlo in giorni di calore…
• Nella colonna “Energia della linfa” è indicato una fascia colorata che indica il periodo ottimale per i trapianti e le potature; questo periodo corrisponde alla luna discendente, mentre i restanti giorni appartengono alla luna ascendente. Trapiantando nel periodo evidenziato abbiamo maggiore attecchimento delle piante; potando nel periodo evidenziato riduciamo lo stress di taglio e favoriamo il ricaccio.
• Nella colonna “Organo favorito nella semina” è indicato l’inizio di un impulso e il suo termine ed è importante nelle semine! (Gli orari di entrata e di uscita di un impulso astronomico vengono qui semplificati e contestualizzati al territorio Italiano, in quanto in altre regioni del pianeta sono differenti). Dobbiamo imparare che gli ortaggi da radice sono secondo la biodinamica: le carote, le rape, i ravanelli, le patate, le cipolle ecc ; quelli da foglia sono: i cavoli, le lattughe, i radicchi, i finocchi ecc. ; quelli da fiori sono: le erbe officinali e le aromatiche, mentre quelli da frutto sono: i pomodori, le melanzane, i peperoni, i fagioli, i piselli, le zucchine, ecc. Quando si trova la dicitura “sconsigliato” sono da evitare le semine e le lavorazioni del suolo. In questi casi infatti l’impulso, per esperienza, genera piante deboli, deformi e inclini ad ammalarsi con facilità …
• Nella colonna delle “Tendenze” si trova la dicitura “BA” ciò sta per Bassa Attenzione, questo riguarda l’agricoltore. Dagli studi fatti, in queste giornate sono statisticamente più elevati gli incidenti e gli infortuni; l’abbiamo messo sperando di fare cosa gradita al lettore senza che ciò possa turbarlo.

Le forze cosmiche-lunarie solari si attivano particolarmente nel momento della lavorazione del suolo e nel momento della semina per cui queste operazione se fatte seguendo il calendario portano benefici al suolo e alle piante.

Impulsi di costellazioni
Per quanto riguarda gli impulsi dovuti alle costellazioni introduciamo una breve descrizione per poter facilitare i lavori in campo.
Durante l’arco del mese vediamo che la luna nel suo movimento ha dietro di sé dei raggruppamenti di stelle che sono stati identificati come costellazioni. Sono stati definiti astronomicamente dei confini nel cielo per ciascuna di esse e quando la luna li oltrepassa si segna il cambio di costellazione.
Una nota particolare va fatta per Capricorno e Acquario perché la luna nel suo movimento entra ed esce dalle due costellazioni che si intersecano. Vedremo quindi nel calendario un alternarsi di impulso di terra-radice e impulso di luce-fiori più volte in un paio di giorni che dipende dalla conformazione delle due costellazioni.
Negli altri casi invece le costellazioni si susseguono una dopo l’altra. La luna passa per brevi periodi anche in costellazioni (Ofiuco e Sestante) che non hanno avuto sufficienti sperimentazioni per poter dare consigli. Si mettono quindi dei trattini —- e si usa il termine “sconsigliato” per evitare indicazioni non sicure.
Gli agricoltori biodinamici da decine di anni sperimentano gli effetti che si hanno sulla terra con particolari posizioni e ne hanno tratto delle indicazioni precise. Di seguito ne mettiamo un breve schema illustrativo in cui vengono inseriti anche gli ortaggi che beneficiano delle semine e delle lavorazioni in quella costellazione. Generalmente si fa riferimento all’organo edule della pianta, in ogni caso non sono attribuzioni rigide e mano a mano che si prende confidenza con l’argomento si imparerà a scegliere la costellazione migliore per svolgere le proprie attività agricole.

COSTELLAZIONE ELEMENTO ATTIVO ORGANO SENSIBILE ORTAGGI ESEMPIO
Toro, Capricorno, Vergine ELEMENTO ATTIVO: terra, ORGANO SENSIBILI: radici, ORTAGGI: aglio,asparagi,rape,ravanelli,cipolle,finocchi,carote,patate, porri, etc.

Pesci, Cancro, Scorpione ELEMENTO ATTIVO: acqua, ORGANO SENSIBILE: foglie, ORTAGGI: biete da coste, cavoli, indivia, insalata da taglio, lattuga, spinaci , sedano

Bilancia, Acquario, Gemelli ELEMENTO ATTIVO: luce, ORGANO SENSIBILE: fiori, ORTAGGI: basilico , prezzemolo, officinali e aromatiche in genere

Ariete, Sagittario, Leone ELEMENTO ATTIVO: calore ORGANO SENSIBILE: frutti, ORTAGGI: cetrioli, fagioli, fragole, mais , melanzane, peperoni, piselli, pomodori, zucchini, zucche, etc.

I disegni sono di Daniela Baldoni

 

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