Autore: Paolo Cottini
Aquilegie

Un arguto orticoltore inglese, con humour tipicamente britannico, sosteneva che le aquilegie (in latino Aquilegia) sono dotate di una “condotta morale alquanto riprovevole”, perché sono forse le piante che maggiormente amano accoppiarsi e incrociarsi fra loro, senza troppo badare ai vincoli inviolabili sanciti dal matrimonio canonico.
Agli ornamentali

Sì, lo sappiamo benissimo anche noi, mentre gli Inglesi che l’hanno bandito da qualunque menù di un certo rilievo lo sanno ancor meglio di noi: l’aglio ‘puzza’, anzi in alcuni casi è detestabile. In certi paesi mediterranei, a volte è quasi impossibile salire su un mezzo pubblico proprio per causa sua; noi stessi, che pure non possiamo eliminarlo
Orchidee

Per rendersi conto che la famiglia delle Orchidaceae è detentrice di fantastici record basta citare alcuni numeri. Ad esempio, sappiamo che con i suoi 800 generi e 20.000 specie essa supera quantitativamente qualunque altra concorrente, fatta eccezione per le Compositae (25.000 specie). Un altro primato si riferisce agli ibridi, che sembrano aver raggiunto le 120.000 unità, molte delle
Cistus

Se è vero che uno dei parametri dell’intelligenza umana è la flessibilità, vale a dire la capacità di adattarsi a qualsiasi situazione nuova, e se la stessa cosa fosse valida anche per il regno vegetale, siamo certi che i Cistus e i loro stretti parenti Halimium sarebbero fra i primi della classe. Perlopiù originari delle più aride e
Rose inglesi

E’ davvero raro che una data precisa possa essere usata come spartiacque fra due periodi storici, ma, nella coltivazione delle rose, è indubbio che il 1867 sia stato un anno fatale. Proprio in quel frangente nacque in Francia il primo “Ibrido di Tea”, denominato ‘La France’, il quale introduceva nel mondo delle rose un elemento pressoché rivoluzionario: la
Arbusti sempreverdi

Così come in un romanzo o in un’opera lirica le vicende dei protagonisti si sviluppano e s’intrecciano con quelle di figure di media e piccola “taglia”, altrettanto avviene nei giardini, dove i soggetti che partecipano alla costruzione del quadro complessivo sono diversi fra loro, per natura e dimensioni, ma appaiono tutti ugualmente indispensabili. E non si creda che
Viburni

Se non riusciamo a digerire i nomi latini delle piante (peraltro indispensabili in certi frangenti), per i viburni (genere Viburnum) è sempre disponibile un ricco carnet di denominazioni popolari tuttora valide: lantana, lentaggine, viburno tino, pallon-di-maggio… Ce li ha tramandati un’inveterata dimestichezza dell’uomo con arbusti di grande utilità pratica – dalla medicina popolare all’artigianato del legno – ma