Autore: Paolo Cottini

Liquidambar styraciflua

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Liquidambar di Paolo Cottini

ITALIA – LOMBARDIA Scolastico sul Lago Maggiore

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Giardino scolastico a Pallanza sul Lago Maggiore di Paolo Cottini

Inghilterra – Great Comp Garden nel Kent

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Great Comp Garden nel Kent di Paolo Cottini

ITALIA – PIEMONTE Rosaiola nella bassa vercellese

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La Rosaiola nella bassa vercellese di Paolo Cottini

Hyacinthus

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Secondo l’antico mito greco, il giovane Giacinto (Hyakinthos), per la sua bellezza, fu amato in pari tempo da Apollo e da Zefiro, il quale per gelosia fece in modo che un disco lanciato dal rivale in amore colpisse alla testa proprio Giacinto, uccidendolo. Apollo, disperato, volle rendere immortale l’amico scomparso convertendolo nel fiore che ne porta

Stewartia

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Le cugine delle camelie
Che si tratti di un albero così alto da non poterne nemmeno scorgere le singole foglie o che sia un arbusto deciduo che ha perso la sua veste estiva in omaggio all’incipiente inverno, la corteccia rimane la carta d’identità pressoché inequivocabile per il riconoscimento di alcune specie. Si sa che essa è indispensabile per

Wisteria, le specie di valore

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Grappoli di profumo

Importata in Italia verso il 1831, la prima pianta di Wisteria sinensis incontrò subito un successo strepitoso, non solo per la sua bellezza, ma anche per la sorprendente facilità di coltivazione e per la grande rusticità. Pochi decenni dopo, nel 1863, l’autorevole giornale d’orticoltura “I Giardini” (in pratica la “mamma” di tutte le riviste

Calluna vulgaris

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Mille brughi per il giardino autunnale: dalle Highlands ai giardini
Nella fretta di tagliare corto, talvolta facciamo d’ogni erba un fascio, usando il termine “erica” in modo indifferenziato per comprendervi generi e specie che sono simili solo in apparenza, sulla base di importanti caratteristiche comuni, sia morfologiche sia ecologiche. I generi Erica, Calluna, Daboecia di norma annoverano pianticelle semi-arbustive

Masdevallia

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I fiori più affascinanti del regnio vegetale

Il termine ‘orchidofili’, in sé un po’ inquietante, non deve far pensare a misteriosi mangiatori di piante o, peggio, a cupi personaggi di fiabe nordiche, perché invece si riferisce a innocui e solitamente amabili collezionisti-coltivatori che hanno deciso di trascorrere una parte della propria vita insieme con le loro orchidee preferite.

Verbascum

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Se esiste una pianta che, in natura, vive in tutte le regioni italiane senza alcuna preclusione da Bolzano ad Agrigento, questa è il tasso barbasso (Verbascum thapsus), che predilige i luoghi incolti e le macerie contrassegnate da un certo grado di aridità. Spesso alto più di un metro, con la sua infiorescenza più volte ramificata sembra un totem vegetale posto

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