Autore: Eraldo Antonini
Atlante dei giardini del Piemonte

Il volume è il frutto di un lavoro multidisciplinare avviato nel 2003 dalla Regione Piemonte ai fini della “salvaguardia e lo sviluppo di aree di interesse botanico”. L’attuazione del progetto è stata affidata al Museo del Paesaggio di Verbania che ha operato in due fasi, la prima di indagine storico-bibliografica e la seconda di indagine territoriale “sul campo”. I giardini
Viva i vivai. Storia del florovivaismo nel Biellese

Un libro di grande interesse per chi si occupa della storia dei giardini e del giardinaggio ed anche per chi è curioso di addentrarsi nelle origini dell’attività vivaistica italiana. Il volume, edito grazie al Garden Club di Biella e al Centro Studi Biellesi, ripercorre la storia “verde” di Biella il cui territorio ha vissuto, grazie allo sviluppo dell’industria tessile, un
Ville e Giardini Medicei in Toscana e la loro influenza nell’arte dei giardini

Il volume raccoglie gli atti dell’incontro internazionale, tenutosi a Firenze nel 2014, del Comitato dei paesaggi culturali di ICOMOS-IFLA sul tema delle “Ville e giardini Medicei in Toscana”, convegno organizzato anche a seguito dell’iscrizione dell 14 ville e giardini medicei toscani nella lista del Patrimonio Mondiale Unisco avvenuta a Phnom Penh nel giugno del 2013. I numerosi studiosi, dodici in
Alberto Callari Forme e architetture di giardini

Alberto Callari, nato a Roma nel 1961, è stato un fotografo pubblicitario, in particolare nel campo della moda, e fotografo editoriale. Inizia la sua attività professionale nel 1984 a Milano interessandosi anche ai giardini e alle piante, autore di numerosi “ritratti” di fiori (“Flowers” del 2001), in seguito si dedica al paesaggio e agli spazi urbani realizzando una serie di
Il gioco nel giardino e nel paesaggio

Il volume, diviso in due parti, raccoglie gli scritti di 32 tra studiosi e tecnici, sugli aspetti del gioco correlati al giardino e al paesaggio. La prima parte è dedicata alla storia dei giochi, delle feste e degli spettacoli all’interno dei giardini che avevano, contrariamente a quanto si può credere oggi, non solo funzioni estetiche, collezionistiche e di rappresentanza ma
Women Gardeners

“Stivali, penne e pennelli di giardiniere appassionate” questo il sottotitolo del volume racconta storie di donne giardiniere del mondo anglosassone tra Ottocento e Novecento. Dalle più note Gertrude Jekyll, giardiniera, paesaggista, artista e scrittrice e Vita Sackville West poetessa, scrittrice e giardiniera, per passare a personalità meno note ai più quali Jane Wells Webb Loudon scrittrice di racconti gotici e
Giardini e Paesaggi. La scuola di Marco Pozzoli

Il volume ripercorre l’esperienza progettuale di Marco Pozzoli, agronomo, architetto, e paesaggista fiorentino, prendendo in esame le realizzazioni che si sono susseguite dal 1970 al 2015. Di queste sono illustrate le più significative con lo scopo di ricostruire il percorso professionale ed espressivo di Pozzoli, non solo improntato su presupposti estetici ma anche su valenze simboliche, artistiche, culturali e funzionali.
Le Api. Biologia, allevamento, prodotti

Le Api, da sempre conosciute per la produzione dei vari tipi di miele, sono insetti utili anche per le produzioni vegetali in quanto insetti impollinatori. La Fao stima che delle 100 colture agrarie che forniscono il 90% dei prodotti vegetali nel mondo, ben 71 specie sono impollinate dalle api. Il volume, scritto da Alberto Contessi, già fitopatologo della Regione Emilia
Piante da bere

Il dissetarsi è una necessità nostra e degli animali e per questo basterebbe l’acqua. Ma per aggiungere qualcosa all’acqua, dal punto di vista del gusto ma anche del nutrimento beviamo un’infinità di cose che contengono anche acqua. Il tè, il caffè, le tisane, la birra, il vino. Tutte le bevande, ad eccezione del latte, sono ricavate dai vegetali e di
Il giardino perduto

Si tratta di un racconto pubblicato nel 1900 negli Stati Uniti e riscoperto solo di recente. L’autrice, Mary Annette Beauchamp (pseudonimo Elizabeth von Armin), nata in Australia nel 1866 si trasferì, tre anni più tardi, con la famiglia, in Inghilterra. A 25 anni andò in sposa al conte tedesco Henning August von Arnim-Schlagenthin, figlio adottivo di Cosima Wagner, trasferendosi dapprima