Autore: Alessandro Mesini

Arunco

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Arunco, Aruncus dioicus, pianta dai tanti nomi popolari: barba di capra, barba di Giove, asparago di monte, asparago di bosco, coda di volpe, erba canona, bambe rosse, rosa di San Giovanni…

Aruncus dioicus è pianta alimentare diffusa in modo sporadico in buona parte del territorio nazionale. Di essa si consumano i germogli di colore rossastro che si

Antemisia

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Antemisia, Anthemis tinctoria, camomilla dei tintori ideale per giardini poco curati

Anthemis tinctoria, nota come camomilla dei tintori, ma anche margherita dei tabaccai, non è certo fra le prime fioriture della primavera, quando è più facile essere notati al bordo di una strada o fra i prati di erba nuova. Aprendo le sue corolle da giugno, nei

Aconito

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Aconito, Aconitum napellus

Una bellezza velenosa che a partire da giugno, per un lungo periodo, anche in funzione dell’andamento stagionale e dell’esposizione delle pendici, tinge i prati con le sue infiorescenze a grappolo di colore blu,

Originario delle regioni dell’Europa Centrale è oggi diffuso su tutte le catene montuose del continente. E’ fiore tipico dei

Lunaria

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Il genere Lunaria appartiene alla famiglia delle Cruciferae, la stessa dei cavoli, come, chi coltiva l’orto, può dedurre osservando la struttura dei fiori e delle infiorescenze, molti simili fra loro. Viola, rubino, blu, azzurro i primi, avorio, bianchi, gialli i secondi.

Il genere conta soltanto tre specie, di cui due perenni, utilizzate come piante da giardino, ma

Carlina

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Carlina acaulis, carlina

La carlina, il cardo per eccellenza, Carlina acaulis, è detta anche Erba di Carlo Magno che lo avrebbe utilizzato come rimedio contro la peste che affliggeva i suoi eserciti. Le virtù miracolose della pianta, come riporta il celebre botanico del Cinquecento, Pietro Andrea Mattioli, sarebbero state indicate all’imperatore da un angelo.

Malva

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Malva, Malva moschata

Le malve, tutte le specie, sono fra le piante più care alla storia dell’uomo, per ragioni alimentari, se ne sono sempre consumati i germogli e le foglie più tenere nelle insalate, e per ragioni curative, da sempre fanno parte della farmacopea popolare. Plinio già indicava con il termine “Malva” dal greco, malakos, molle,

Leucantemo

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Leucantemo, Leucanthemum, margheritoni bianchi che spiccano sulla vegetazione circostante

I margheritoni, quando in estate svettano nei prati, dal piano al monte, sono un novero di specie del genere Leucanthemum, molto simili fra loro, tanto che è difficile individuare i caratteri distintivi. Più facile potrebbe essere individuare la tipologia di habitat preferita da ogni singola specie,

Betonica

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Betonica, Betonica densiflora

La colorata fioritura di Betonica densiflora (sinonimo di Stachys pradica) raggiunge il massimo fulgore all’inizio di agosto quando le piccole ma dense colonie, quasi cespi monospecifici che ricoprono il terreno, aggiungono una spruzzata di rosa alle fioriture estive che ormai sono al termine e lasciano i margheritoni di montagna, bianchi e gialli, padroni

Pisello selvatico

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Pisello selvatico, Pisum sativum

Il pisello è un legume coltivato fin dal Neolitico, la sua fortuna si deve alle esigenze termiche limitate, alla brevità del ciclo, al suo elevato valore nutritivo e alla grande adattabilità.

A fianco delle moltissime varietà selezionate nel tempo dell’uomo continua a vegetare quella spontanea che n’è stata la progenitrice.

Pervinca

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Pervinca, Vinca minor

Le specie che si possono incontrare con facilità nel nostro paese sono due: Vinca minor, pervinca minore, e Vinca major, pervinca maggiore. Vinca minor è spontanea, Vinca major pur essendo presente allo stato spontaneo più spesso è sfuggita alla coltivazione attiva che se ne fa nei giardini e nei parchi. La differenza principale

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