
Le “toto domande” che tutti si pongono
Che sia un cane o un gatto, un nuovo cucciolo in famiglia è sempre una gran emozione, soprattutto per i bambini… allo stesso tempo però pone una lista infinita di dubbi e perplessità legati alla sua gestione. Quali sono le principali domande a cui risponde il medico veterinario durante la prima visita al cucciolo?
Partiamo dalla più gettonata, cosa e quanto deve mangiare il cucciolo?
Fino all’anno di età i nostri cuccioli hanno bisogno di un alimento ben bilanciato, ricco di sostanze nutritive e sali minerali, per garantire loro una crescita armonica e corretta. Ci sono molte case produttrici di alimenti, ciò che è importante è che il prodotto riporti la dicitura kitten (per i gatti) o puppy (per i cani), questi alimenti sono infatti formulati appositamente per fornire al cucciolo le giuste sostanze necessarie alla sua crescita. Lo stesso prodotto è spesso presente sia nella versione secca, ovvero le crocchette, sia nella versione umida, i bocconcini. Di solito si consiglia di base un’alimentazione secca perchè più pratica e più gestibile soprattutto d’estate, in quanto l’alimento umido nella ciotola si deteriora più rapidamente. Le crocchette possono essere poi integrate o alternate con l’alimento umido.
Se si vuole arricchire i pasti con qualche alimento casalingo, frutta e verdura sono l’ideale, molto apprezzate non vanno a incidere in modo elevato sul bilancio energetico giornaliero, se invece si vuole integrare con un po’ di carne o pasta l’importante è scalare proporzionalmente la dose di crocchette in modo tale da non aumentare eccessivamente il quantitativo di cibo somministrato. Evitare dolci, sughi e alimenti fritti che non devono mai essere dati, da evitare anche la cipolla che se data per lunghi periodi ha effetto emolitico.
Riguardo al giusto quantitativo di crochette o bocconcini da somministrare al cane, basta incrociare i dati della tabella posta sul retro di ogni confezione che riporta il peso e l’età dell’animale
Negli animali fino ai sei mesi di età è sempre consigliabile dividere il quantitativo giornaliero in tre pasti per poi, dopo i sei mesi, passare a due.
Profilassi vaccinali
Entro i 3-4 giorni dell’arrivo a casa del cucciolo è bene fare una visita dal veterinario. Il controllo riguarderà l’aspetto cardio-circolatorio e respiratorio e l’eventuale presenza di parassiti intestinali nelle feci, un esame questo che dovrà essere ripetuto almeno tre volte nell’arco del mese per escludere la presenza di re-infestazioni frequenti nei cuccioli.
Il cucciolo dovrà anche essere vaccinato per prevenire l’insorgenza di alcune malattie che potrebbero essergli fatali. Il protocollo di base prevede due interventi iniziali, il primo può essere eseguito già all’ottava settimana di età dell’animale, il secondo invece verrà effettuato circa tre settimane dopo, per garantire così il raggiungimento di un titolo anticorpale abbastanza elevato.
In base alla zona e al contesto in cui vive l’animale il veterinario consiglierà poi eventuali integrazioni al vaccino di base.
Prima della vaccinazione è importante che il cucciolo non entri in contatto con altri suoi simili e non frequenti gli stessi luoghi, per evitare che contragga malattie per cui non ha ancora un’immunità adeguata.
Profilassi contro parassiti interni ed esterni
Non bisogna dimenticare la prevenzione contro i parassiti esterni, come pulci e zecche. In genere, si consigliano tattamenti preventivi contro questi parassiti durante tutto l’anno, in particolare in primavera e in estate, quando il rischio di esposizione aumenta.
La bella stagione porta con sé anche altri pericolosi parassiti veicoli di malattie, come zanzare e flebotomi. Fra le patologie trasmesse dalle zanzare, la più conosciuta è la filariosi cardiopolmonare, che può colpire sia il cane che il gatto. Si previene mensilmente con compresse o tavolette masticabili o nel cane con un’iniezione sottocutanea una volta all’anno.
I flebotomi, insetti simili a piccole zanzare, sono in grado di trasmettere la leishmaniosi, patologia originariamente confinata alle zone costiere che ultimamente si sta espandendo in tutta Italia, arrivando anche nelle zone pede-collinari dell’Emilia-Romagna.
Educazione e Socializzazione
Il segreto per una convivenza serena è imparare a conoscere e a educare il cucciolo. Perché il piccolo cresca come un cane/gatto educato, è indispensabile lavorare insieme con pazienza affinché lui apprenda il giusto comportamento da tenere nella vita quotidiana; la chiave del successo è la comunicazione e l’impostazione corretta di regole che dovrà recepire e rispettare.
È importante che fin da piccolo il cucciolo prenda rapporto con altri animali e persone in modo tale che la novità sia vissuta come un gioco e non sia motivo di stress o paura.
Per i proprietari di cuccioli di cane un modo interattivo e piacevole per conoscere il nuovo amico a quattro zampe e imparare a relazionarsi è partecipare a classi di socializzazione per cuccioli dove persone esperte di comportamento canino insegnano in piacevoli lezioni a rapportarsi correttamente.
Bibliografia: Linee guida per la vaccinazione del cane e del gatto – Wsava Global Veterinary Community
AMBULATORIO VETERINARIO “XX SETTEMBRE”
Dott. Adriano Artoni Dott. Mauro Martini
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